06052024Headline:

A San Martino la casa del Tusciarugby

Il Sasso d'Addeo affidato alla società viterbese per eventi sportivi e non solo

Il logo dell'Asd Tusciarugby Polisportiva

Il logo dell’Asd Tusciarugby Polisportiva

L’angolo del terzo tempo ci sarà: di questo si può essere certi. Per il resto i lavori sono appena cominciati, ma intanto è stata stabilita la forma giuridica. Il campo sportivo Sasso d’Addeo di San Martino al Cimino diventa la nuova casa dell’Asd Tusciarugby Polisportiva (questa la denominazione sociale precisa), la società fondata da quattro soci (Giancarlo Guerra, Marco e Fabrizio D’Ottavio e Marco Calevi). Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione di durata quinquennale con il Comune di Viterbo. Come nasce un’idea del genere? “Intanto – spiega Giancarlo Guerra – tutto deriva dalla volontà di un gruppetto di ex giocatori e allenatori,  appassionati della pallaovale, di fondare una seconda squadra di rugby in città. Abbiamo partecipato alla serie C (girone 2, che è quello riservato ai team meno attrezzati), ma abbiamo avuto problemi seri con l’impianto di gioco: ci allenavamo all’Ellera e le partite le giocavamo a Civita Castellana. Troppo complicato anche per chi lo fa per pure dilettantismo”.

D’accordo, ma come si arriva alla convenzione? “Era il 24 novembre dello scorso anno e partecipavamo ad un convegno sullo sport dilettantistico. L’idea, a dire il vero, venne all’ex consigliere delegato allo sport Sergio Insogna, che ce la propose e ne parlò con il sindaco Michelini. Va tenuto presente che il campo di San Martino da quando la Doria ha smesso la sua attività calcistica, è rimasto abbandonato a se stesso con grave danno per tutti i cittadini di San Martino  che hanno perso un punto di riferimento importante non solo dal punto di vista sportivo. E così in questi mesi abbiamo lavorato sulla convenzione che non prevede costi per l’amministrazione. Insomma noi ci occuperemo di sistemare tutta la zona (e di lavoro ce n’è da fare tanto, credetemi), faremo i contratti per le utenze e metteremo a disposizione la struttura per chiunque la vorrà utilizzare. Aggiungo che già nella convenzione sono previsti i costi giornalieri per l’utilizzo”.

Ecco come è ridotto il Sasso d'Addeo di San Martino

Ecco come è ridotto il Sasso d’Addeo di San Martino

Va detto che sono in piedi contatti con la squadra di football americano e con i ragazzi che praticano tiro con l’arco. Ma gli aspetti sociali continueranno ad essere al centro di ogni progetto e iniziativa. “Lo prevede – sottolinea ancora Giancarlo Guerra – il nostro statuto. Il rugby, ma più in generale ogni tipo di disciplina sportiva, deve essere per tutti, senza vincoli o distinzioni derivanti dalle condizioni economiche o dagli eventuali handicap fisici. Porte aperte a tutti, quindi, non solo nel settore sportivo. Abbiamo già allacciato rapporti con il Ceis San Crispino (ogni sabato facciamo lezione di rugby al centro della Palanzana); con la Pro loco di San Martino per iniziative o progetti che vogliono portare avanti; con i boy scout che eventualmente potranno farvi un raduno. In piedi ci sono collaborazioni con Arci solidarietà e con il quartiere Santa Barbara. E a settembre comincerà una collaborazione con la casa circondariale di Mammagialla. Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia e altra ne vogliamo mettere ancora. Tanto per dire, sarà certamente a disposizione un’area di sgambatura per i cani e l’angolo del terzo tempo, ovviamente”.

E comunque la squadra seniores è stata già iscritta al campionato di serie C. “L’anno scorso abbiamo disputato il nostro primo campionato e fra coloro che hanno giocato, ce ne sono stati 15 che per la prima volta hanno disputato una partita di rugby. Abbiamo vinto una sola partita ma è stata festa grande comunque. Il fatto di avere il campo di gioco a Viterbo potrà facilitare anche i rapporti con gli sponsor: giocando a Civita Castellana (società con la quale peraltro abbiamo ottimi rapporti a livello giovanile), la faccenda era un po’ più complicata. Il nostro obiettivo resta comunque la crescita dei ragazzi: faremo certamente i campionati under 10 e under 12. per quelli più grandi, vedremo in base alle iscrizioni. Per gli ‘old’ c’è ugualmente spazio per tutti: fino a 42 anni, si può tranquillamente disputare il campionato”.  I lavori per la ristrutturazione dell’impianto, non più usato negli ultimi tre anni, inizieranno subito, poi si provvederà all’installazione dei pali in modo da richiedere alla Fir l’omologazione del terreno di gioco per la prossima stagione agonistica. Per quanto riguarda la prima squadra e le giovanili gli allenamenti avranno inizio lunedì 24 agosto, mentre per il minirugby – dagli under 6 agli under 12 – le sedute partiranno ad ottobre.

Bambini in campo per il minirugby

Bambini in campo per il minirugby

“Oltre a Michelini ed Insogna, devo ringraziare – conclude Guerra- anche la Pro Loco di San Martino al Cimino per aver avallato da subito il nostro progetto che ci vedrà nei prossimi mesi collaborare sia con loro, che con altre associazioni locali, sportive e non. Il primo appuntamento sarà il 31 luglio e 1 e 2 agosto prossimi quando Tusciarugby parteciperà con un proprio stand a Note di Luppolo, la prima edizione della festa della birra artigianale organizzata proprio dalla Pro Loco”. Così, tanto per allenarsi per il terzo tempo…

In bocca al lupo, di cuore.

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