05052024Headline:

Sabato solo saldi seri

Caccia al pezzo unico, ma unico davvero, per salvare nervi e portafogli

I saldi

I saldi

Andare avanti con l’età è uno schifo ma ha i suoi lati positivi. Come quello di non farsi prendere dalla foga il primo giorno di saldi. Sarà colpa della pigrizia o della crisi maledetta o anche dell’armadio che scoppia, ma io mi chiamo fuori dal conto alla rovescia e dalle alzatacce per piazzarmi di fronte alla saracinesca del negozio ancora abbassata. Non ho più il fisico.

Gli sconti allettano, sacrosanta verità, ma ho imparato a spese mie (e grosse) che sono soldi buttati se investiti senza criterio. Comprare all’impazzata e solo roba di tendenza non è cosa buona e giusta. Magari, sul momento, vi renderà la persona più appagata del mondo, perché non è una diceria, è una malattia vera quella dello shopping, ma poi, il prossimo anno, se non prima, vi ricrederete. Mi direte che la moda è ciclica, che tutto torna, e io vi darò ragione, per poi riprendermela, però, la ragione. Succederà fra qualche tempo, quando vi accorgerete che quel costume adorabile o quella maglia traforata o quelle scarpe a ragno orripilanti non solo torneranno in auge quando saranno adolescenti le vostre figlie, ma nella maggior parte dei casi finiranno nel cestino anni e anni prima perché, purtroppo, il low cost e quindi la bassa qualità hanno preso il sopravvento. E che sia lodato in certe occasioni, il low cost, per carità, ma meglio non farsi prendere la mano, soprattutto in tempi di saldi.

Donna Karan

Donna Karan

Nessuna morale, da quale pulpito poi, ma è meglio agire con astuzia e soprattutto lungimiranza. Le righe e i pois torneranno di moda? E i costumi interi? Certo che sì, ma magari fra vent’anni. Significa che è sufficiente comprare un pezzo, non tutta la serie, per quanto sia allettante il prezzo. La tecnica di puntare un solo abito o accessorio ma buono è sempre una mossa intelligente. Tutto sta trovarlo, poi, in saldo. E se finisce? Io ormai la prendo così, spunto e vado avanti con la whish-list, che è lunga, studiata a tavolino e in ordine di importanza. Oggi è una giornata nera, sono negativa: Donna Karan ha dato l’addio al brand omonimo che ha fatto la storia della moda americana. E allora, per rispetto di Donna, non comprerò niente, anzi, parto, così non sono tentata.

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