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Gli Etruschi alla conquista di Expo

Mercoledì la presentazione ufficiale all'esposizione milanese

Il ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina

Il ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina

Experience Etruria ad Expo. E d’accordo: in questa storia ci sono un sacco di “e” e un sacco di “x”, ma è uno scioglilingua dolce. Specie per la Tuscia e per la città di Viterbo, che del progetto è capofila insieme ad Orvieto.

L’appuntamento è per questo mercoledì, alle ore 12, probabilmente al Media center dell’esposizione, il centro stampa che fornisce una visibilità totale all’evento, oppure al padiglione di Eataly, dove è collocata la Macchina di Santa Rosa: la sede non è ancora ufficiale: comunque, una cassa di risonanza internazionale. A presentare Experience Etruria ci sarà il ministro delle Politiche agricole e forestali Maurizio Martina, i presidenti delle tre Regioni coinvolte (Rossi per la Toscana, Marini per l’Umbria, Zingaretti per il Lazio) e ancora soprintendenti, dirigenti (Giovanni Bastianelli, dell’ufficio turistico laziale), il presidente della Fondazione Carvit (sponsor illuminato) Mario Brutti e naturalmente gli amministratori dei comuni coinvolti. Che sono 18, più 7 alleati con un subprotocollo.

Il sindaco Leonardo Michelini e la vice Luisa Ciambella

Il sindaco Leonardo Michelini e la vice Luisa Ciambella

Il progetto è partito la scorsa primavera da un’idea della vicesindaco di Viterbo Luisa Ciambella e del suo collega di Orvieto. I quali, ad un incontro dell’Anci, hanno pensato di sfruttare l’anno internazionale dedicato agli Etruschi e naturalmente la congiuntura di Expo per realizzare una rete inter regionale, articolata su quattro percorsi (la via dell’acqua, la via del vino e del sale, la via dell’olio e del grano, la via dei boschi). Nella Tuscia, oltre al capoluogo, fanno parte del sistema anche i paesi di Tarquinia, Tuscanica, Bolsena, Montalto di Castro e Canino. Grazie ai buoni uffici del ministero dei Beni artistici e culturali – il progetto fu battezzato a Villa Giulia dal ministro Franceschini in persona – e ad un intenso lavoro di relazioni, si è arrivato a questo contenitore. Che ingloba anche mostre ed eventi dedicati agli Etruschi (a Viterbo se ne sono tenute due: In alto i kantharoi e Etruschi in 3D) in tutta l’Italia centrale. “Un progetto che non finirà quest’anno – ha sempre ribadito la stessa Ciambella – ma che ci auguriamo possa andare avanti anche in futuro, e non restare soltanto nell’ambito culturale, ma anche per altri tipi di relazioni, economiche e sociali, tra tutte le componenti. Ed è ovvio che il palcoscenico di Expo ci fornisce un ulteriore slancio per questa iniziativa in cui abbiamo sempre creduto”.

Tutti a Milano, allora. Anche per vedere finalmente completato il filmato di animazione di 20 minuti con protagonista Ati, la fanciulla etrusca che è il simbolo di Experience Etruria e che nelle intenzioni degli ideatori potrebbe diventare anche qualcosa di più: la mamma di questa terra senza frontiere e unita da radici comuni. E antichissime.

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