04052024Headline:

L’Erasmus della cucina? Ripassato in padella

Confcooperative e il Melting cook: venti ragazzi di quattro stati a confronto

Cuochi in azione

Cuochi in azione

Venti persone, chiuse dentro una cucina. No, non è una patetica puntata di Masterchef. E nemmeno un sequestro lampo in zona Grand hotel. L’idea è assai più radicata delle accuse che muove Cracco, salvo poi ritrovarlo stampato di dietro ad un Ducato e a fianco di una patatina fritta. Qui il progetto è strettamente culturale. Altro che televisione.
La cosa si chiamerebbe “Erasmus plus melting cook”. Che tradotto sarebbe una enorme opportunità per diversi giovani europei. Che si potranno mettere a confronto sui temi della qualità enogastronomica e sui suoi aspetti economico, politico e sociale”.
Un’idea brillante, in sostanza. Che, una volta tanto, nasce e si sviluppa per intero in Italia. Anzi, a Viterbo. E più precisamente a Vetralla. Per volere di Confcooperative, e attraverso l’Aisec. Che non è un medicinale, ma l’associazione italiana socio-educatori per la cooperazione. Sempre targata Conf, comunque.
Saranno quindi venti i ragazzi che si incontreranno e dibatteranno del più e del meno, senza mai staccarsi però dai fornelli. Cinque di casa, ossia della provincia ospitante. Altrettanti invece arriveranno da Croazia, Francia e Turchia.
“Se è vero che il miglior modo per cominciare a parlare è mettersi seduti attorno ad una tavola – dice Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative – Possiamo tranquillamente dire che l’intuizione è stata ottima. Abbinare la cucina alla discussione di grandi temi, non si poteva chiedere di più”.

Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative

Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative

Il lungo confronto si svolgerà dal 19 al 25 ottobre. E segna una sorta di data zero. “Apriamo questo filone – prosegue – nella speranza che poi si ripeta negli altri Stati. Noi sicuramente lo rifaremo, e anche ampliato”.
I fortunati sorteggiati avranno dai 18 ai 25 anni. E si saranno finanziati per intero dai promotori.
“Il Melting cook – spiega il presidente di Aisec, Stefano Cerioni – è un eccellente opportunità e palestra per acquisire conoscenze e competenze, attraverso esperienze di mobilità, spendibili un domani anche nel mercato del lavoro”.
E per chi fosse interessato a confrontarsi in un ambiente internazionale di sperimentazione sul campo dell’integrazione e della partecipazione attiva, può sottoporre la propria candidatura entro questo venerdì ad Aisec. Inviando il proprio curriculum a: aisec@libero.it.

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