Ancora una volta la “città che muore” lega il suo destino al cartaceo. La storia passata è risaputa: quel famosissimo manga orientale, ispirato proprio a Civita, ha contribuito notevolmente al successo del borghetto sospeso.
Ora invece, per tornare all’attualità, sarà un libro per bambini a parlare di Civita. Anzi, saranno addirittura sette volumi. Selezionati attraverso un concorso, e raccolti nel titolo “Il mare e la nebbia. Si può volare anche senz’ali”.
La curatrice del progetto è Luciana Lucciarini, autrice di Monterosi. La collana invece è quella delle illustrate di Favole e di Gioia. Il tutto, infine, va a sostegno di Emergency. Editore, Arpeggio libero.
Nel volume, in un simpatico formato bifronte, si trovano le favole della Lucciarini e di Marta Tempra, quest’ultima scrittrice originaria proprio di Bagnoregio.
Il suo “Il mare di nebbia” racconta “l’origine del suggestivo borgo medievale. Prima che ci fosse la valle – spiega ai bimbi – Civita si trovava in una grande pianura accanto ai vicini paesi. Momo e Lala si incontrarono proprio a una festa di tutti i villaggi e, tra loro, nacque subito una tenera amicizia. Un gigante che abitava lì, però, geloso di Momo, una notte iniziò a sfogare la sua rabbia, sbattendo forte i piedi e urlando. Nacque così il terremoto che divise Civita da tutto il resto del mondo. Disperato per la separazione dalla sua Lala, Momo si sfogò con la Luna. Grazie ai suoi consigli, preparò una barchetta con la quale solcò il mare di nebbia che all’alba riempie la vallata. Ricongiuntosi a Lala, aiutò il gigante ormai pentito a costruire il ponte di pietra che tuttora esiste”.
Le illustrazioni sono ad opera di Emanuele Oliveri.
“Ringrazio la giovane Marta – conclude il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – per aver pensato ancora una volta a noi e per aver contribuito a fare conoscere il nostro paese anche ai più piccoli. Siamo felici di rientrare in questo progetto così nobile e di poter aiutare Emergency”.