05052024Headline:

Vento e freddo non fermano la solidarietà

Al Concerto per Amatrice raccolti 3.646,26 euro e altri 1900 dal Sodalizio Facchini

Paolo Moricoli con il salvadanaio delle offerte raccolte durante il Concerto per Amatrice

Paolo Moricoli con il salvadanaio delle offerte raccolte durante il Concerto per Amatrice

Uno pensa: a settembre siamo ancora in estate e fa ancora caldo. Errore, perché a settembre a Viterbo (ma non solo) può capitare una serataccia come quella di martedì in cui la “giannella” spazza le mura medievali e la temperatura a stento arriva ai 15-16 gradi. E il giorno prima era andata ancora peggio con un violentissimo temporale che aveva annullare la prima della Serate sotto la Macchina con racconti, storie, aneddoti legati al culto di Santa Rosa e al Trasporto del 3 settembre.

Il conteggio nella sala del Consiglio comunale

Il conteggio nella sala del Consiglio comunale

Ecco, metti una sera di questo genere e provi a pensare che forse sarebbe meglio starsene a casa. In pantofole e stravaccati sul divano. Secondo errore: un migliaio di viterbesi non l’hanno pensata così e sono usciti ugualmente. Per fare che, vien da chiedersi. Semplicemente per compiere un atto di generosità: andare a Pratogiardino dove era in programma il Concerto per Amatrice, ascoltare un po’ di buona musica, magari gustarsi un piatto di pasta cucinato da mani sapientissime e soprattutto fare una donazione per aiutare i cittadini di quella località dell’Alto Reatino colpiti il 24 agosto scorso da una terribile calamità. Il risultato sono 3.646,26 euro. Tanto è stato raccolto nei salvadanai posizionati per l’occasione all’ingresso della villa comunale e nei pressi nel punto di ristoro dove, ad offerta libera, si poteva ricevere una succulenta amatriciana. Per la cronaca, sono stati cucinati e serviti tutti e 40 i chili di pasta approntati per l’occasione.

Il verbale che attesta la somma raccolta

Il verbale che attesta la somma raccolta

“Un ottimo risultato nonostante il maltempo – commenta soddisfatto il presidente della Consulta comunale del Volontariato Marco Ciorba -. Il freddo non ha fermato il cuore dei viterbesi. Con il concerto di martedì sera abbiamo centrato uno dei principali obiettivi della Consulta: aiutare chi ha bisogno. Non solo. I giovani sono stati i principali protagonisti, sia tra il pubblico, sia nell’organizzazione dell’evento. A conclusione di questa esperienza voglio ringraziare chi, insieme a me, è sceso in campo per aiutare Amatrice: in primis, tutte le associazioni di volontariato, instancabili e preziose, il Sodalizio Facchini di Santa Rosa, sempre in prima linea nella raccolta di fondi, il circolo Giulio Selvaggini di Pianoscarano, gli sponsor che lo hanno permesso, ovvero il Salumificio Viterbese Savi, la Cooperativa Zootecnica Viterbese e il supermercato Todis. Un ringraziamento particolare ai ragazzi speciali che hanno dato il loro aiuto durante la serata. Un immenso grazie a Federico Meli dei Giorni Anomali. Grazie a lui, in pochissimo tempo, ha preso forma la scaletta con i nomi degli artisti che si sono poi esibiti sul palco. Simone Gamberi, Doppio senso unplugged, Trup, Groove Up, Sara Fochesato, Antonello Budano (Costa Volpara), Mauro Torroni, Ilaria Rastrelli, Claudia D’Agnone, gli stessi Giorni Anomali, Piano B unplugged, Le Ferite, Black Mamba. Tutti uniti in nome della solidarietà verso Amatrice. Ricordo inoltre che il Comune di Viterbo ha coperto tutte le spese del concerto. Questo ci ha consentito di poter versare l’intera somma al Comune di Amatrice”.

La ricevuta del bonifico effettuato

La ricevuta del bonifico effettuato

“Il pubblico – aggiunge Ciorba – ha fatto tutto il resto. Una serata speciale che ci ha dato lo stimolo per proseguire su questa linea e pensare ad altre iniziative per aiutare i nostri amici colpiti dal maledetto terremoto dello scorso 24 agosto”. Durante il concerto è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del sisma.

Ieri mattina nella sala consiliare di Palazzo dei Priori il presidente Ciorba, insieme al consigliere delegato al volontariato Paolo Moricoli e a due componenti della Consulta, Tiziana Palese (associazione Beatrice Onlus) e Piero Nucci (Croce Rossa Italiana, sezione Viterbo) hanno provveduto al conteggio di quanto raccolto martedì sera. Subito dopo, lo stesso Moricoli ha provveduto ad effettuare il bonifico a favore del Comune di Amatrice. Inoltre, al bar sono stati incassati circa mille euro che, depurati dalla spese vive, contribuiscono a finanziare la trasferta in Donbass dei Giorni Anomali che si esibiranno nei prossimi giorni in quella terra martoriata dalla guerra e dall’embargo in cui c’è bisogno davvero di tutto.

L'esibizione dei Giorni Anomali

L’esibizione dei Giorni Anomali

A rendere ancor più grande il cuore dei viterbesi arriva anche la notizia che altri 1900 euro per Amatrice sono stati raccolti dal Sodalizio dei facchini di Santa Rosa in occasione degli eventi che hanno preceduto il Trasporto.  “Durante le serate del 31 agosto, del 1° e del 2 settembre – scrivono i facchini – sulle tribune il Sodalizio ha raccolto offerte volontarie per 1900 euro, che sono stati immediatamente versati sul conto corrente del Comune di Amatrice. Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito, anche con poco: conta il gesto”. La raccolta del Sodalizio prosegue presso alcuni esercizi del centro durante le Serate sotto la Macchina.

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