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Da Viterbo a Miami con un semplice clic

Cristiano Morbidelli tra gli 80 finalisti del Miami Street Photography Festival 2016

Lo scatto arrivato in finale

Lo scatto arrivato in finale

C’è poco da fare: una fotografia è in grado di dire molto più di mille parole, un semplice scatto può scatenare le più intense emozioni o far venire in mente i più profondi ricordi. Ed è proprio quello che riescono a far sentire le foto di Cristiano Morbidelli, 34 anni di Viterbo, uno degli 80 finalisti del Miami Street Photography Festival 2016.

Cristiano di lavoro fa l’addetto vendita nel reparto di telefonia di un mega store a Viterbo, ma appena può si mette la macchina fotografica al collo e gira per le strade della città in cerca di scatti. Una passione che coltiva seriamente ormai da otto anni e che gli è stata trasmessa anche dal papà Rodolfo, fotografo ufficiale del Sodalizio Facchini di Santa Rosa: da qualche tempo padre e figlio collaborano insieme per l’intensa attività legata ai Cavalieri della Patrona, ma la sua passione sono in particolare le fotografie di strada.

“Ho cominciato con i paesaggi – spiega Cristiano Morbidelli – ma da tre anni mi sono appassionato alla street photography, io sono un fotografo amatore e scatto solo per passione”. Una passione che ora lo vede tra i finalisti di uno dei più importanti festival fotografici al mondo: la sua istantanea è stata scelta tra migliaia di scatti, valutati da fotografi del calibro di Matt Stuart, Gus Powell e Jesse Marlow dell’agenzia In-Public, Ania Klosek della Unposed e Chris Suspect della Strata.

“Qualche mese fa vedendo sul sito Lensculture una open call relativa al festival di Miami ho deciso di partecipare, spinto anche dalla bella esperienza avuta al festival di Orbetello, in cui sono arrivato in finale e dall’idea che probabilmente qualcosa di buono ho portato a casa, grazie alla macchina fotografica”, spiega Cristiano che ora però attende con serenità il verdetto. “Intanto – sottolinea – sono contentissimo di essere finale, per me questo è un grande traguardo che mi spinge a fare ancora meglio ed è un importante riconoscimento del mio lavoro con la macchina fotografica. E poi sapere che Alex Webb guarderà una mia foto per me è incredibile visto che ho i suoi libri a casa”.

Cristiano Morbidelli

Cristiano Morbidelli

Tutte le foto finaliste saranno esposte dal 17 novembre al 15 gennaio presso l’History Miami Museum’s for Photography, mentre il 3 dicembre saranno annunciati i tre vincitori; le foto saranno giudicate durante la settimana dedicata al Festival a Miami e i vincitori saranno annunciati nel party di chiusura dell’evento. Cristiano per poter vincere e volare a Miami deve convincere i giudici, tutti pezzi grossi del giro come Martin Parr, Richard Kalvar e Alex Webb dell’agenzia Magnum; e ancora Jill Freedman, Maggie Steber, e Rebecca Norris Webb, insomma i mostri sacri della fotografia internazionale.

“Comunque, indipendentemente dall’esito della finale – conclude Cristiano Morbidelli – l’aver fatto parte di questo gruppo e aver comunque ottenuto un riconoscimento così grande, costituirà la spinta per migliorare ancora ed uscire più spesso con la macchina al collo perché, fondamentalmente, la foto per Miami può venir fuori in qualsiasi momento anche in una piccola città come Viterbo. Conta l’idea, e la foto selezionata credo funzioni proprio perché si basa su un’intuizione, lasciando poi all’osservatore delle domandeç: è una foto che si lascia interrogare all’interno del suo sapore mistico”.

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