06052024Headline:

La Banca Sviluppo Tuscia cambia passo

Nel nuovo cda Miraglia, Merlani e Ascenzi. Si rafforza il radicamento sul territorio

di Monica Di Lecce

VITERBO – La Banca Sviluppo Tuscia cambia passo: con la scelta del nuovo cda si radica sempre più sul territorio e guadagna attrattività verso gli investitori. La controllata dalla Banca Popolare del Lazio, nei giorni scorsi infatti ha rinnovato il consiglio d’amministrazione e ha scelto come presidente Fabio Miraglia.

Nel cda sono entrati anche Domenico Merlani e Guglielmo Ascenzi. Gli altri membri del consiglio d’amministrazione sono Carlo Palliccia, Alessandro Natalizia, Claudio Iovieno ed Ermenegildo Caliciotti. Carlo Palliccia è il vice presidente. Il comitato degli amministratori Indipendenti è stato composto con i consiglieri Claudio Iovieno Claudio, Alessandro Natalizia e Guglielmo Ascenzi. L’assemblea ha nominato sindaci effettivi Roberto Mallardo Roberto e Paolo Treggiari e sindaci supplenti Francesco Piva Francesco e Sonia Perà.

Oggi presso le Terme Salus si tiene l’assemblea per l’approvazione del bilancio e la ricapitalizzazione della banca. Sarà deciso anche l’incremento delle quote di partecipazione della Banca Popolare del Lazio che passerà dal controllo del 70 all’85% delle quote.

Soddisfatto il direttore Pasquale Gagliardi:

”Questo nuovo cda rappresenta un cambiamento di passo e consente un radicamento più forte sulla Tuscia. Dopo performance non brillanti, la banca è andata a compiere un intervento di rilancio collocando al suo interno il meglio nel campo delle professioni e dell’imprenditoria locale. Siamo certi la Banca Sviluppo Tuscia saprà conquistare la fiducia e l’interesse anche di nuovi investitori”.

”Siamo fiduciosi nel futuro – dice il presidente Fabio Miraglia – rinasce una iniziativa totalmente della Tuscia. Anni fa un gruppo di persone, tra cui io stesso, ha dato vita a Banca Sviluppo Tuscia che ora, rimane sì banca del territorio, ma diventa un gruppo bancario e quindi con una maggiore stabilità e solidità alle spalle grazie al controllo di Banca Popolare del Lazio che ci fa ben sperare sulle iniziative future. Il nuovo cda è fatto di professionisti quasi tutti della Tuscia, una bellissima squadra”.

La Banca Sviluppo Tuscia guarda al futuro e punta su progetti innovativi.

”Tra le iniziative – continua il presidente Fabio Miraglia – vogliamo far partire la prima Local Smart Bank, una banda del territorio ma che guarda al digitale e al futuro”.

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