Quattro punti in due trasferte. Antonio Calabro ha tutti i motivi per essere soddisfatto. ‘Guardo alla salvezza, siamo a tre punti dalla matematica. Per ora mi interessa questo. Certo stiamo acquisendo la salvezza in anticipo, anche se non è matematica, e questo dà valore alla bontà del campionato programmato da questa società’.
Gli chiedono della partita con il Rende, se la squadra avesse potuto fare qualcosa in più. ‘Sapevamo che c’era da fare una partita sporca ed abbiamo sofferto nella fase iniziale. Poi la palla gol con Volpe ed il loro portiere protagonista pure nella ripresa. Il pareggio ci sta stretto, peccato, c’erano i presupposti per vincere la partita’. Rende per nulla arrendevole. ‘Si devono salvare, sperano di fare i punti nelle partite in casa. Nonostante questo prima abbiamo tenuto botta poi coin Volpe, Molinaro, Bunino avremmo potuto vincere’. Non è andata così. ‘Amen. Portiamo a casa 4 punti in due trasferte e un atteggiamento positivo’. La Viterbese, contro il Rende, era in qualche modo ‘improvvisata’. Calabro sorride. ‘Noi allenatori dobbiamo fare punti in ogni circostanza anche se si gioca in condizioni disperate. A centrocampo c’era emergenza? Ha giocato chi avrebbe dovuto riposarsi. Volpe ha pagato un po’ Bisceglie, Simonelli aveva noie muscolari, De Giorgi ed Antezza erano squalificati, De Falco aveva 20′ nelle gambe, Bezziccheri e Bensaja erano in affanno. Sono però contentissimo delle prestazioni dei ragazzi e dei quattro punti esterni su sei presi in pochi giorni’. Chiosa finale sul match contro il Rieti. ‘Ci tengo tantissimo perché ci tengono i tifosi. Serve il giusto atteggiamento ed il classico veleno agli occhi che non deve mai mancare in questo tipo di partite’. Sull’altra sponda Pino Rigoli: ‘Cercavamo la vittoria, i ragazzi hanno dato tutto, adesso testa bassa e pedalare verso la salvezza. La Viterbese? Un’ottima squadra ma non la scopro certo io…’.
