Redazione
Viteerbo,30.5.23
Era nato a Roma nel 1931 nel centro storico, ma aveva scelto vivere tra noi.
A Calcata, dove nella sua villa aveva creato un parco che rappresentava le sue forme tipiche architettoniche, nonchè la sua vasta biblioteca personale in edifici ristrutturati.
Ha reso il borgo di Calcata famoso nel mondo, Ha rappresentato per la Tuscia e la provincia di Viterbo un centro di interesse che non potrà finire con la sua vita terrena. Proprio a Calcata ha firmato il progetto della nuova Chiesa parrocchiale.
Difficile scegliere quali delle sue opere siano più conosciute ed apprezzate.
Ha lavorato in tutto il mondo, ma forse l’opera che tutti conoscono è la Moschea di Roma, dove ha interpretato i valori dell’Islam di cui era profondo conoscitore, con gli stilemi romani. Uno sforzo, mediante l’architettetura, di conciliare le più importanti religioni monoteistiche del mondo.
Il Minareto è una gemma preziosa alle falde del Monte Antenne nella zona nord di Roma.
Venne chiamato nel passato a ricoprire l’incarico di Assessore alla cultura del Comune di Viterbo, ma declinò per potersi dedicare ai suoi studenti della Facoltà di Architettura di Roma.
Il suo stile architettonico, post moderno, è forse l’ultimo esempio di un’architettura a misura d’uomo.
Ci sia augura che la sua villa diventi casa museo di un Fondazione a lui dedicata.
