Neanche una settimana fa rubavamo loro il Duomo, piazzandolo così, senza vergogna, sul nuovo sito istituzionale del Comune. Ieri li abbiamo invitati a Palazzo dei Priori, accolti con tutti gli onori e i salamelecchi. Delle due, l’una: o i viterbesi hanno una gran faccia di bronzo, oppure di là del Tevere, ad Orvieto, hanno un spiccato senso del fair play.
Così se la gaffe del Duomo resterà negli annali delle figuracce di questa amministrazione (che comunque ci possono stare, quando si governa, come ci può stare il sacrosanto sberleffo purché non se ne abusi e/o lo si utilizzi per regolare antipatie personali) ecco che il sindaco Michelini e il collega orvietano Germani si ritrovano allo stesso tavolo, così come si ritrovano allo stesso desco la vicesindaco di casa Luisa Ciambella e l’assessora umbra Vincenzina Martino.