Dopo il concerto dei Rolling Stones, un altro mega evento nella Capitale. Ieri, a Villa Laetitia, è stata presentata l’ottava edizione di Caffeina. Dieci giorni, dal 27 giugno al 7 luglio, con tanta roba dentro. Per chi non è stato alla presentazione romana e per chi non ha ricevuto il comunicato stampa ufficiale (che in effetti è dato per disperso), proviamo a raccontare per sommi capi quello che ci sarà, e chi ci sarà, al festival culturale viterbese, aiutandoci col preziosissimo programma.
Intanto, i luoghi. Una ventina di palchi piazzati strategicamente nel centro storico, da San Pellegrino a San Carluccio, dall’ex tribunale di piazza Fontana Grande al cortile dell’Abate (qui ci sarà Senza Caffeina). Stand degli sponsor sparsi un po’ ovunque, come gli artisti di strada. Le iniziative collaterali: Jazz up sarà a piazza del Gesù, l’arena del Tuscia film fest in via San Pellegrino, Sloow food a piazza del Plebiscito, gli Incontri Gentili a palazzo Gentili. Piazza San Lorenzo è la cornice dei grandi eventi: il concerto della banda musicale della polizia, che anticiperà l’inizio del festivalgiovedì 26, l’incontro con Enrico Mentana (un aficionado, quest’anno c’è il 27), i cantanti Simone Cristicchi (28 giugno) e Piero Pelù (il 29). Il 30 giugno un altro classico, con la serata insieme ai cinque finalisti del premio Strega. E ancora: Guccini il 2 luglio, David Grossman il 5 luglio. Un’altra novità, la sezioni fumetti, con la rassegna Caffeina comics lab, per gli amanti di quello che è, a tutti gli effetti, un genere letterario con tutti i crismi.
Questo a volo d’uccello, perché è impossibile riassumere i tantissimi incontri, i personaggi e le storie che faranno parte di questa edizione. Nella speranza che faccia bel tempo, e che l’Italia esca dai Mondiali, così da non sovrapporsi al programma del festival. Anzi no: meglio che l’Italia arrivi lontanissimo, tanto l’organizzazione ha predisposto cambi volanti di orari e location qualora gli Azzurri andassero avanti in Brasile.
