Dopo il successo dello spettacolo “Pane e olio”, oggi pomeriggio alle ore 18.30 al Teatro dei Calanchi di Lubriano, secondo appuntamento per la rassegna “Calanchi da mangiare”.
Va in scena un omaggio al vino, la bevanda per eccellenza che ha accompagnato l’uomo nei secoli, “Profumo (di)vino”, uno spettacolo ideato e diretto da Gianni Abbate, con le musiche dal vivo del maestro Fabio Barili. Ascolteremo le più belle poesie alcoliche di tutti i tempi, tra storia, aneddoti e leggende sul vino. La rappresentazione si apre con versi tratti dal “Cantico dei Cantici” di Salomone, per passare poi ai versi d’Alceo, Archiloco, Catullo e ancora salendo nei secoli Cecco Angiolieri, Gioacchino Belli, Baudelaire, Borges, naturalmente Neruda, fino ad arrivare a un inedito Eduardo. Si parlerà naturalmente anche di Dioniso o Bacco che insegnò agli uomini l’arte di ubriacarsi col mosto fermentato. I versi dei vari poeti si fondono gli uni negli altri, quasi come se fosse un unico poema sostenuto dalla colonna sonora della chitarra di Fabio Barili, per dare vita ad uno spettacolo emozionante, a dir poco…inebriante. Dopo lo spettacolo ci si potrà intrattenere con gli artisti e assaporare non solo l’olio novello, ma anche una cena-degustazione.
Questa settimana è previsto un piatto tipico romagnolo accompagnato da buon vino, il tutto per la modica cifra di 15 euro.
Solo spettacolo 8 euro. Teatro dei Calanchi, un modo nuovo per rigenerarsi e stimolare tutti i nostri sensi. E’ gradita la prenotazione. Info: 0761948963 – 3471103270. www.tusciafactory.it