06052024Headline:

Dear Jack, cartoline dalla Tuscia

Dear-Jack-Amici-13Fermi tutti. Il problema (il dramma) del turismo sul litorale viterbese è bello che risolto. Gli etruschi non tirano. Troppo datati. La centrale non tira. Obsoleta. La patata non tira. Quella che si coltiva. Tirano i Dear Jack, però. Di brutto. E per quanti non si ricordassero di chi si tratta, ecco un breve riassunto delle puntate precedenti.

Alessio Bernabei, Francesco Pierozzi, Alessandro Presti, Lorenzo Cantarini, Riccardo Ruiu. Cinque nomi come tanti, che però hanno stretti legami con la Tuscia, da Tarquinia a Montefiascone. E che messi insieme sul palco di Amici (che ok, non sarà Woodstock, ma questo abbiamo) hanno strappato consensi e accumulato reggiseni in tutta Italia. Secondi in tivù. Primi per vendite e successo. Sulla cresta ingelatinata dell’onda e a spasso in compagnia dei Modà, ad aprirgli i concerti di Roma e Milano (e pure per i Modà regge il discorso di Amici).

In autunno partirà il loro primo tour personale, “Domani è un altro film”. E giungono voci che non si trovi più un biglietto neanche a cercarlo col lanternino, tant’è che hanno appena aggiunto altre sette date al programma. Per ora comunque li si può trovare in giro per la provincia. Un po’ a riposo. Un po’ in raccoglimento. Un po’ a cazzeggio. Un po’ a farsi coccolare dalle fan più o meno giovani con gli ormoni più o meno galoppanti.

D’altronde sia Bernabei che Pierozzi fino a ieri l’altro bazzicavano le spiagge di Tarquinia. Tra compagni di scuola e mezze apparizioni in mezzi baretti. Cantarini invece è montefiasconese. Fratello d’arte. Do you remember il bambino de “La vita è bella?”. E lo scorso week-end è stato avvistato sul colle falisco con gli altri quattro. Presti risiede in capoluogo. L’unico importato è Ruiu, con quel classico cognome di Pescara.

In ogni caso basta buttare un occhio tra i profili Facebook di zona per trovare scatti su scatti di minorenni urlanti e attempate urlatrici. Il mini tour promozionale tra gli stabilimenti e le cornetterie traquiniesi funge. Non fosse altro in ottica di autostima e rimorchio pesante.

Il leader dei Dear Jack, Alessio Bernabei, ha postato le sue immagini al mare su Instagram

Il leader dei Dear Jack, Alessio Bernabei, ha postato le sue immagini al mare su Instagram

Dopo il tour che si concluderà a dicembre i “Caro Giacomo” si son già garantiti un pass verso il grande salto (non necessariamente nel vuoto). Tra un Albano di turno e una consueta Mietta ci saranno loro. Richiesti a gran voce da Carlo Conti (vale sempre la faccenda dei Modà e di Amici) a cantare all’Ariston. Perché Sanremo è Sanremo. E perché gli aficionados dei talent sono numerosi e fanno comodo in ottica audience.

Che dire. Tralasciando il fattore tecnico, la ricercatezza dei testi, e quanto altro riguarda il panorama musicale impegnato (la casta che resiste), l’orizzonte dei Dear Jack pare sempre più limpido. Come certi tramonti che si beccano sul bagnasciuga di Marina Velca.

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