05052024Headline:

Agrinsieme provoca, Coldiretti bombarda

Andrea Renna

Andrea Renna

È dal lontano 1994, che le percentuali annunciate qua e là, dal profilo matematico sono passate a quello individuale. Creativo, ecco. In sostanza ognuno dà le sue. Generando a catena mal di pancia, confusione e giramento di basse parti anatomiche. Così però ha deciso un certo Silvio, di professione badante. E ancora oggi se ne pagano le conseguenze.
Un esempio pratico? Voilà. “Voglio esprimere a nome di Agrinsieme (Confagricoltura, Cia, Confcooperative, Legacoop e Agci) le nostre congratulazioni a Petronio Coretti, nominato questo pomeriggio rappresentante della giunta della Cciaa di Viterbo. Coretti sarà il rappresentante di quel mondo agricolo che raggruppa oltre il 60% degli agricoltori di zona. Agrinsieme, che ha sostenuto sin dall’inizio la candidatura di Merlani alla presidenza della Camera, conferma la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, nella convinzione delle scelte fatte sul valore degli uomini e non degli schieramenti di parte”, firmato Giuseppe Ferdinando Chiarini. Il coordinatore di Agrinsieme Giuseppe Ferdinando Chiarini.
Ferdinando Chiarini

Ferdinando Chiarini

E fin qui nulla di male. Se non fosse che: “Abbiamo riflettuto qualche giorno prima di decidere di intervenire riguardo i commenti che hanno fatto seguito all’elezione della Giunta camerale – replica così Andrea Renna, presidente Coldiretti Viterbo – poi abbiamo deciso di farlo per una questione di correttezza ed onestà intellettuale che, purtroppo, è sempre merce più rara”.

La prefazione dice praticamente già tutto. Comunque. “Premesso – continua Renna – che su questo argomento non torneremo più, siamo costretti a puntualizzare alcune cose. Lo dobbiamo fare per il rispetto delle nostre imprese iscritte presso la Camera di Commercio di Viterbo (6.685 su un totale di 11.252), oltre che per la nostra reputazione e per i numeri che sono e restano inconfutabili. Al di là delle esternazioni del referente di Agrinsieme che, se vorrà, potrà prenderne atto”.
Qui viene finalmente il bello. “Riguardo la rappresentanza del settore agricoltura, non cooperazione, in relazione ai seggi attribuiti per il rinnovo della Camera, con decreto del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, alle organizzazioni agricole riconosciute sono stati attribuiti i seggi. Alla Cciaa è stato attribuito un seggio. A Coldiretti 3 dei 4 totali. Agrinsieme non risulta e neppure pervenuta oltre che riconosciuta. Al contrario, giustamente, della Confcooperative e della Lega Coop che hanno la propria rappresentanza, ma alla voce cooperative”.
E poi Coldiretti spara i fatidici numeri. “CCiaa, imprese 3.391 (il 30,14%), numero occupati 7.211 (25,61%). Coldiretti 6.685 imprese (59,41%), occupati 15.966 (56,71%), Confagricoltura 1.176 imprese (10,45%), 4.975 occupati (17,67%). Agrinsieme non pervenuta né, tantomeno, riconosciuta”.
Chiusura col botto. “In Giunta è stato eletto per la Coldiretti il presidente Mauro Pacifici che, insieme al sottoscritto – taglia corto Renna – è anche presente in Consiglio. Il referente di Agrinsieme, che mi sembra di ricordare sia anche presidente di Confagricoltura, dovrebbe sì esultare e congratularsi, giustamente, almeno per il suo modo di interpretare le cose, per l’elezione di Petronio Coretti. Ma, magari, non ce ne voglia, evitare di comunicare e commentare dati inesatti, riflettendo sui dati della rappresentanza della associazione che egli stesso presiede”.
E se il buongiorno si vede dal mattino, al buon Merlani spetta un lunghissimo lavoro. Almeno il 200% di quello che aveva previsto.

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