Il manifesto di Viterbo scienza dal 19 al 22 marzo
Quattro giorni dedicati agli esperimenti. Torna dal 19 al 22 marzo Viterbo Scienza, la manifestazione organizzata da Viterbo con amore e dedicata anche quest’anno allo scomparso professor Francesco Luiso, di cui nel 2014 si ricordava il centenario della nascita. La seconda edizione della rassegna è dedicata all’alimentazione e quindi si ricollega direttamente al tema di Expo 2015. L’ex chiesa degli Almadiani si trasformerà, grazie alla collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna, in un grande laboratorio con 25 microscopi elettronici a disposizione dei visitatori e soprattutto degli studenti (di ogni ordine e grado, come si suole dire) che hanno già aderito in massa. Saranno tre i filoni su cui si muoverà l’intera organizzazione: il dna (con la possibilità tramite tampone di vedere visualizzato il proprio codice genetico e di portare a casa anche il vetrino), l’intolleranza al lattosio (con analisi pratiche per verificare a quali componenti specifici si è allergici) e l’alga spirulina. Quest’ultima è la nuova frontiera per combattere la mancanza di cibo e la denutrizione: questa alga azzurra (ma in realtà si presenta di colore verde) possiede infatti straordinarie capacità nutrizionali in quanto è particolarmente ricca di proteine, aminoacidi essenziali e lipidi. Un rimedio naturale e a basso costo per combattere la fame nel mondo: un problema, purtroppo, sempre di attualità.
I ricercatori della Fondazione Golinelli
Il tema di questa edizione, infatti, è “Io mangio, tu mangi… Loro mangiano?” nel solco dell’attività di aiuto concreto che Viterbo con amore porta avanti con successo da anni, tramite progetti finalizzati. Nella mattinata di sabato 21 marzo in Sala Regia sono poi previsti 7 incontri a cura di Slow food, Medici senza frontiere, Caritas, Asl (su obesità, anoressia e intolleranze alimentari) e Coldiretti per analizzare più in dettaglio le varie problematiche. Quattro giorni a stretto contatto con i ricercatori della Fondazione Golinelli che eseguiranno gli esperimenti (ognuno della durata di un’ora) in diretta e che daranno a tutti l’occasione di verificare sul campo la teoria.
Viterbo scienza gode del patrocinio di Regione, Provincia e Comune, della Fondazione Carivit e, quest’anno, anche del sostegno di Leo Tuscia (la componente giovani dei Lions).
