07052024Headline:

S. Maria della Quercia in un francobollo

Mostra fotografica e visite guidate per celebrare un luogo particolarmente caro ai viterbesi

locandina-la-quercia“Il motivo per cui mi sono occupato un po’ a lungo della Città di Viterbo è perché la Madonna della Quercia è il suo tesoro, ed a lei appartiene non solo per diritto di proprietà territoriale, ma, e più ancora, per la intensa devozione che le è stata incessantemente tributata da secoli, cosa che costituisce un diritto di ben d’altra guisa inalienabile: il diritto del cuore”. Così scrive lo storico Mortier, nei primi del ‘900.

E’ proprio questo “diritto del cuore”, questo essere stata ed essere ancora un luogo dell’anima prima ancora che un luogo fisico, che rende la Basilica della Quercia un posto unico e così caro a viterbesi, pellegrini e turisti. Da ieri questo faro di cultura devozione e bellezza sarà protagonista di un evento storico per la nostra città, l’emissione del settimo francobollo dedicato a Viterbo, a cura del Ministero dello Sviluppo Economico. Il francobollo sarà dedicato proprio alla Basilica Santuario di Santa Maria della Quercia, e fa parte della serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”. Insieme al francobollo è stato preparato un folder con le immagini della Basilica e che sarà possibile acquistare in questi giorni. Il Santuario è sia Basilica che Complesso monumentale, a testimoniare l’eccezionale e duplice importanza di questo luogo… sia per quello che riguarda la fede e la spiritualità, che per ciò che concerne l’immenso patrimonio storico – artistico in esso contenuto.

Una storia di fede che si intreccia profondamente con la storia, l’arte e la cultura della nostra città e non solo, e che trova il suo sigillo con Viterbo e le sue istituzioni civili e religiose nel Patto d’Amore,  che si rinnova ogni anno e si rinnoverà il prossimo anno da ben 550 anni. Nel Santuario è scritta una storia di sei secoli, che abbraccia la storia più ampia della Città di Viterbo, una storia di Papi, Priori, pellegrini, devozione, di grandi committenti e grandi maestranze, ma soprattutto la storia di un legame profondo tra un luogo costruito perché fortemente voluto dalla gente, e la gente stessa, che in 600 anni gli ha tributato ogni sorta di omaggi, doni e pensieri.

L’emissione del Francobollo sarebbe potuta rimanere una presentazione formale, ma è stato deciso di condividere insieme alla città questo evento, attraverso una serie di iniziative. Ieri, dopo la presentazione del francobollo, presso il Coro della Basilica alle ore 10.30, inaugurazione della mostra “Amarcord: immagini da fine ‘800” dall’archivio fotografico di Mauro Galeotti. Un emozionante viaggio nel tempo alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni della Basilica e del suo borgo.

Oggi e domani alle 16 visite guidate alla Basilica con l’apertura straordinaria del museo degli Ex Voto, contenente un patrimonio unico ed inestimabile per la Città di Viterbo e non solo. Domani alle 9.30 #incredibletuscia, Instameet, l’invasione fotografica digitale degli Instagramers e degli Igers Viterbo, alla scoperta di tutti gli ambienti del Santuario. Per le visite guidate è necessaria la prenotazione: segreteria@prolocoviterbo.it – 393 3232478

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