Niente luci rosse, ma nemmeno arancioni e verdi. Chi ha spento i semafori nei pressi di Porta della Verità a Viterbo?
Se lo chiedono da giorni in tanti, residenti e non. Chiunque si trovi alla guida del proprio mezzo di trasporto, che sia un’auto, un camion, un pullman o una moto si domanda come mai quella zona della città, così altamente trafficata a tutte le ore del giorno, si trovi all’improvviso privata dell’uso dei semafori. In un punto delicato inoltre, data la presenza di un incrocio molto pericoloso.
I semafori out da oltre tre giorni sono quelli che collegano piazza Crispi, Porta della Verità e Viale Raniero Capocci, uno snodo viario principale per la Città dei Papi.
L’assenza della segnaletica luminosa rossa-arancione-verde genera un pericolo costante sia per i mezzi che circolano sulla strada, sia per i pedoni. Pericolo che si intensifica nelle ore di uscita da scuola o dagli uffici quando il traffico si congestiona e niente, né semaforo, né polizia locale, sono lì a dirigere il flusso delle auto e dei mezzi di trasporto pubblici.
Si teme quindi per l’incolumità di pendolari, residenti e pedoni che chiedono di ripristinare, al più presto, l’uso dei semafori sul quel tratto di strada.