”Il Comune ha speso 700mila euro per rifare l’asfalto in via Garbini, ma dopo un anno o poco più la strada è giù tutta martoriata da rattoppi, cedimenti, lavori successivi, buche e crepe. Idem in via Villanova, anche questa rifatta non da molto tempo”.
E’ quanto spiegato all’ultimo Consiglio comunale da Luigi Maria Buzzi, che lungo i tratti citati ha contato 40 situazioni da lui definite ”assurde”. ”Addirittura, partendo da via Villanova in direzione Viterbo se ne trovano tre, una successiva all’altra, enormi: una davanti alle ex cantine sociali, un davanti al bar e una davanti all’Unieuro. E’ inammissibile”.
Per questo il consigliere comunale ha chiesto che venga discusso subito il regolamento sui ripristini presentato dal gruppo di Fratelli d’Italia. ”Quel documento giace in commissione da un anno. Serve uno strumento operativo per far sì che i controlli siano fatti a norma di legge o in base a regole. Altrimenti buttiamo solo soldi pubblici”.
”Percorrendo a piedi via Garbini – ha spiegato Buzzi – ho contato oltre 30 tra rattoppi cedimenti, lavori successivi, buchi e crepe sull’asfalto. Ho anche la documentazione fotografica che porterò agli uffici competenti. Come via Villanova si tratta di strade che hanno un anno o poco più di realizzazione. Capisco che i gestori delle utenze abbiano una priorità quando ad esempio si verifica una rottura, per cui si prende e si scava senza tanti vincoli. Ma ci sono anche tante altre situazioni che riguardano i privati, e suppongo anche dei cedimenti strutturali”.
”Allora mi domando – ha aggiunto il consigliere di FdI – per vincere un appalto una ditta non deve offrire dare garanzie di qualità sull’avvenuta esecuzione dei lavori,? Quale è l’ufficio che controlla? Quali sono questi tipi di controlli? Sono stati fatti?”.
Buzzi ha chieso, come detto, che il Comune applichi il regolamento sui ripristini. Proposta che ha trovato il sistegno dell’assessore ai Lavori pubblici Laura Allegrini.