Buon anno al sindaco del Capoluogo. Con l’augurio che il timoniere della navicella del centro sinistra, dopo la storica vittoria del maggio scorso, sappia governare nel migliore dei modi, accanto alle sfide sociali ed economici, un equipaggio che sul finire del 2013 ha avuto fremiti di ammutinamento.

Buon anno all’assessore comunale alla Cultura. Con l’augurio che la sua appassionata e rutilante attività in quello che dovrebbe essere il settore trainante (insieme al turismo) dello sviluppo della città, prosegua con idee innovative, magari qua e là frenando le pur positive pulsioni da Crazy Horse.

Buon anno al presidente della Provincia. Con l’augurio che una istituzione che (forse) è alla vigilia della cancellazione dimostri in punto di morte maggiore sobrietà, evitando vecchi vizi, ovvero le scene di accaparramento di poltrone che hanno scosso palazzo Gentili sul finire del 2013.

Buon anno all’ex sindaco del capoluogo. Con l’augurio che la sua densa carriera politica riprenda – dopo la sconfitta patita lo scorso maggio ad opera di Michelini – a macinare altri impegni, altre cariche, altre attività istituzionali, evitando ricorsi alla magistratura che mal si addicono al suo stile.