Promossi & bocciati
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Emanuela Dei
La responsabile di Arci cultura lesbica ha ragione ad esultare: il consiglio comunale del capoluogo ha infatti approvato, a maggioranza, l’istituzione del Registro delle coppie di fatto. Un traguardo raggiunto “dopo otto mesi di battaglia”, non sempre facile, che ha visto Emanuela in prima fila. Chapeau.
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Melissa Mongiardo
Anche la giovane consigliera del Partito democratico, presidente della competente commissione, esulta: ha pilotato l’operazione “Coppie di fatto” nell’organismo da lei presieduto con perizia ed equilibrio, agevolando (e arricchendo) un intenso dibattito che ha visto protagoniste le voci “pro” e quelle “contro”.
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Antonella Sberna
Grazie alla fatidica frase (“Le coppie di fatto? Nessuno vota o non vota qualcosa che vada contro l’essere umano e il diritto, ma si vota un qualcosa che è inutile. Per dare un segnale non serviva votare un regolamento”) ha vinto il primo premio del concorso “Credetemi: di solito non mi esprimo in modo incomprensibile”.
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Claudio Ubertini
Grazie alla memorabile frase (“Coppie di fatto? Ma siamo proprio sicuri che questo Consiglio possa legiferare su un tema non ancora affrontato a livello nazionale?”) il capogruppo di Forza Italia ha vinto il primo pieno del concorso "Il regolamento stabilisce i diritti alle norme di competenza del Comune e non dell’intera Penisola".
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