15102024Headline:

Avvistato un Ufo nei pressi di Poggio Nibbio

Mentre in Russia piovono meteoriti (oltre 400 feriti sugli Urali), anche la Tuscia, nel suo piccolo, fa i conti con un mistero celeste. Cioè, letteralmente proveniente dal cielo. E’ accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì ad un 30enne viterbese, Fabrizio, testimone dell’avvistamento di un oggetto volante non identificato (Ovni). Insomma, di un Ufo.

Sia detto a scanso di equivoci: Fabrizio non beve, né fa altro. E’ laureato, di buona famiglia (come si diceva una volta) e il suo racconto è supportato da un filmato – girato con il telefonino – che Viterbopost ha potuto vedere.

“L’altra sera, intorno a mezzanotte, mi trovavo a passare con un amico lungo la strada provinciale che conduce dalla Cassia cimina, all’altezza del passomontagna (Poggio Nibbio, ndr), fino al bivio per San Martino, sulla cresta del lago di Vico – racconta Fabrizio – Ci siamo fermati al belvedere dove c’è anche la piattaforma dei deltaplani, un posto molto bello: nonostante il freddo volevamo dare uno sguardo al lago, come facciamo qualche volta d’estate. Arrivati sulla piazzola, guardando il cielo verso il mare (cioè in direzione ovest, ndr) abbiamo notato questa luce lontana, appena sopra l’orizzonte, che si muoveva in verticale, salendo e scendendo e cambiando colore. Lasciava una piccola scia luminosa, credo per la rapidità con cui si muoveva. Siamo rimasti senza parole, per qualche minuto, finché la luce non ha compiuto un’ultima, velocissima, evoluzione, come schizzando via”.

Cosa diavolo era? Fabrizio, naturalmente, non lo sa e non può saperlo. “Era molto lontana, ma di sicuro non era un aereo: quello lo sappiamo riconoscere tutti. E neanche un meteorite, una stella cadente, tantomeno quelle lanterne cinesi che vanno di moda oggi. Era un oggetto animato, che sembrava non fare un percorso prestabilito, ma cambiare direzione consapevolmente. Cosa ho provato? Mi sono venuti i brividi”.

Di certo il luogo si presta agli avvistamenti. Da lassù, infatti, si apre un vasto panorama in direzione sud (fino alle prime luci di Roma), ma anche a est e a ovest: la porzione di cielo è ampia, non ci sono altre fonti luminose a disturbare (il famoso inquinamento luminoso delle città) e quando non ci sono nubi lo spettacolo è mozzafiato. Ma che del suddetto spettacolo potesse far parte anche un Ufo, be’, questo forse non era previsto. Il filmato girato da Fabrizio attraverso il suo Iphone 5 dura quasi tre minuti. Le immagini sono appena appena percettibili: luci minuscole che si muovono su sfondo nero. Difficile da giudicare, semmai occorra dare un giudizio. Ma il racconto del giovane viterbese è sincero. E lascia in sospeso tante domande, tra cui la solita, la madre di tutti i punti interrogativi: “Siamo soli nell’universo?”

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