Pomeriggi Touring: secondo appuntamento oggi pomeriggio alle 17, presso la sala delle colonne di palazzo dei Priori. Protagonista sarà questa volta Roberto Bracaccini, che per l’occasione affronterà l’argomento del canto gregoriano con l’ausilio del gruppo di cantori “Quilisma” della Cappella Musicale della Cattedrale di Viterbo.
“Il termine Quilisma – ricorda Vincenzo Ceniti, console del Touring club, promotore della rassegna di storia, musica e arte – sta a indicare il segno sul tetragramma del “gregoriano” che secondo la tradizione prende il nome dal pontefice Gregorio Magno (540 c.a-604). E proprio lo stesso pontefice avrebbe curato una raccolta di “canti” in un volume (Antifonario), la cui copia originale andò però distrutta durante le invasioni barbariche. Il “gregoriano” ha una cadenza monodica e liturgica senza accompagnamento musicale. Bracaccini parte dalle origini (III-IV sec. d.C.) per poi arrivare alla decadenza intorno all’anno Mille e alla ripresa grazie ai monaci delle grandi abbazie (cistercensi ma non solo) con modalità e forme diverse, fino agli inizi del Novecento”.
Bracaccini è attualmente Maestro di Cappella della Cattedrale di Viterbo. Ha curato l’animazione musicale della liturgia presieduta da Benedetto XVI in visita a Bagnoregio nel 2009, nel 2012 ha diretto a Viterbo, in prima esecuzione, la cantata “Oppressit me dolor” di Vincenzo Rivoglia. La conferenza di giovedì 14 marzo fa parte di un ciclo di incontri – Croce e Delizie – promossi dal gruppo consolare Touring di Viterbo con il patrocinio del Comune di Viterbo. L’ingresso è libero.