Da quello che si è capito ha 40 anni, guadagna 1.800 euro al mese, e ritiene il Pd e Pdl retrogradi, mentre lui e il resto della compagnia rappresentano il nuovo. Da quello che si è capito si è infatuato di Beppe Grillo dopo aver visto due spettacoli del comico (o ex?) genovese, scoprendo che a Viterbo era attivo un gruppo che si richiamava al verbo grillesco. Da quello che si è capito non aveva fatto politica e aveva votato tutti gli schieramenti, da centrodestra ai Radicali. Da quello che si è capito essere il portavoce di un gruppo lo consola, nel senso che è appagante il fatto di essere in un movimento che lavora in comunione con tutti i membri e anche con i cittadini stessi.
Da quello chi è capito si aspetta molto aiuto da parte dei viterbesi in prima persona e per l’affidamento degli assessorati chiederà curriculum e competenze, onde per cui se qualcuno vuole fare l’assessore all’urbanistica, per esempio, oltre a essere architetto, dovrebbe anche avere delle esperienze dirette in quell’ambito. Da quello che si è capito se c’è qualcuno che ha le giuste competenze e fa domanda, sarà valutato e poi sarà fatta una scelta.
Da quello che si è capito le priorità per Viterbo sono: la riorganizzazione del bilancio comunale; il lavoro; il sociale; il sostegno alle famiglie. Da quello che si è capito la chiusura con gli organi di informazione non è totale, in quanto se il rapporto è reciprocamente chiaro e senza nessun tipo di manipolazione, può andare avanti e, viceversa, se ci sono i presupposti per cui si altera il senso di quello che si esprime, allora non va bene e il canale di comunicazione diventa anche deleterio.
Da quello che si è capito Gianluca De Dominicis, leader viterbese del M5S, è partito lancia in resta per la conquista della poltrona più alta di palazzo dei Priori. Di lui si comincia a sapere tutto (valori, obiettivi, speranze) ma una curiosità incombe. Considerato che i suoi amici giurano che è un militare in servizio permanente effettivo, perché l’ottimo Gianluca si qualifica sempre in modo generico come “dipendente statale”? Grillo&Casaleggio, inventori del Movimento 5 Stelle, sono forse allergici alle stellette?