Un intervento immediato in aiuto agli agricoltori della Tuscia. Lo chiedono – anzi, lo hanno chiesto – il presidente della Provincia Marcello Meroi e l’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Ambrosini, rivolgendosi direttamente al ministero delle Politiche agricole, all’agenzia per le erogazioni in agricoltura, al presidente della Regione e ai consiglieri regionali eletti nella provincia.
“Gli eventi alluvionali che nel novembre scorso hanno devastato il territorio provinciale e le incessanti piogge che si sono susseguite – denunciano Meroi ed Ambrosini – hanno e stanno provocando ingenti danni all’ambiente e all’economia agricola. In questa situazione la stragrande maggioranza degli agricoltori non ha potuto effettuare le semine di cereali autunnali e invernali né le colture primaverili. E quel poco di seminato non è riuscito a germogliare. Così gli agricoltori non hanno potuto effettuare le previste rotazioni colturali previste dal regolamento europeo, rischiando di non poter beneficiare del relativo contributo”. Già, perché il contributo viene di solito elargito a chi attua l’avvicendamento ogni due anni tra cereali e colture miglioratrici del terreno. Aggiungono Meroi e Ambrosini: “Al danno si aggiunge poi anche la beffa: chi ha già percepito il premio nel 2012 dovrà restituire le somme incassate, non avendo completato il previsto ciclo di avvicendamento”.
Così da palazzo Gentili arriva la richiesta urgente di una deroga almeno per il 2013 per tutti gli agricoltori che non hanno potuto effettuare l’avvicendamento, per cause di forza maggiore. E’ il caso di dirlo.
“Chiediamo – conclude l’assessore Ambrosini – la piena collaborazione ai Comuni interessati ed alla Camera di commercio affinché si possa portare avanti un’azione unitaria e congiunta che permetta di ottenere risultati concreti, dando garanzie di sopravvivenza agli imprenditori agricoli e alle nostre produzioni tipiche”.