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Pica: sconosciuto, ma non troppo

Alessandro Pica

Alessandro Pica

Dal neo delegato provinciale del Coni Alessandro Pica riceviamo e pubblichiamo:

“Finalmente si  parla del nuovo delegato Coni per la provincia di Viterbo e per questo ringrazio Viterbo Oggi e Viterbo Post per aver realizzato questo spot promozionale. E’ effettivamente vero che sono uno sconosciuto per Viterbo e per la sua provincia; non lo sono per il mondo dello sport nazionale ed internazionale per aver ricoperto durante la mia lunga carriera, quale dirigente del Coni, (nell’ambito del quale intorno al 2000 ne è venuto a farne parte anche il mio amico Livio Treta, grazie alla sua elezione a presidente provinciale del Coni di Viterbo),  cariche e ruoli di altissimo livello sin dal lontano 1969: (una piccola parte è stata riportata nell’articolo). Da sempre non amo alimentare dibattiti a distanza; preferirei uno scambio diretto di opinioni relativamente alla programmazione dell’attività.

Recentemente il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha regolamentato una nuova strutturazione dell’organizzazione territoriale, sostituendo i comitati  con le delegazioni provinciali e le elezioni con la nomina da parte del presidente regionale Coni. Per chiari motivi meritocratici, una volta venuto a conoscenza, dopo la sua elezione a presidente regionale, della mia candidatura, Riccardo Viola non ci ha pensato due volte a nominarmi delegato. Anche il professor Treta poteva esserlo, ma non aveva presentato alcuna candidatura, per cui la scelta è stata a senso unico, come nel passato lo erano le elezioni.

Come cittadino sorianese e quindi appartenente alla provincia di Viterbo, ho molto apprezzato le varie inziative programmate ed indette dal professor Treta nel corso dei suoi tre mandati. Mi fa estremamente piacere che resti nello sport come responsabile dello Csen. Ho, tra l’altro, una parte del programma da realizzare in collaborazione con gli enti di promozione sportiva. Per fortuna per me non mi interesso di politica in maniera attiva e per cui non temo “licenziamenti” di natura politica. Lo sport è strumento sociale e di aggregazione, è apolitico, unisce tutte le religioni e le razze, ha finalità educative e di divertimento. Lo sport è per tutti.

Colgo l’occasione per porgere  i più sportivi auguri di buona Pasqua a tutto lo sport viterbese.

Alessandro Pica

 Risponde la redazione: Questa è la nota completa inviata dal neo delegato (nominato) del Coni provinciale come risposta ad un nostro articolo di sabato scorso. Nota che il signor Pica ha fatto inoltrare “per conoscenza” anche a tutti gli altri organi di informazione, anche se non se capisce bene il motivo: vuoi vedere che dopotutto Pica non è così conosciuto nella Tuscia, come abbiamo sottolineato noi? Se Pica aveva bisogno di un articolo del Post per presentarsi, be’, ne prendiamo atto e gli consigliamo umilmente di cominciare la sua nuova avventura dirigenziale dalla comunicazione, settore in cui evidentemente il nuovo Coni di Viterbo ha qualche pecca. Per il resto, preso atto pure che il delegato non si interessa di politica (excusatio non petita…), gli auguriamo il più sincero in bocca al lupo. L’impressione è che ne avrà molto bisogno.

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14   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Ma che scherziamo? Pica è noto alla Hitlerjugend di Filippo Rossi da Trieste. Tanto basti. Il resto sono polemiche degne di vecchi giornalisti in pensione (dixit il Gianni Brera viterbicolo).

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