Una scena ormai all’ordine del giorno. Uno stillicidio che puntualmente si ripete, ovviamente in concomitanza di festività o eventi di rilievo: le code infinite al parcheggio del Sacrario per il pagamento del ticket. Una tormentata routine che non manca di far saltare i nervi a chi malauguratamente si imbatte in questo colossale disservizio, come è capitato all’avvocato Giusy Addeo, lo scorso 24 marzo, che ha nuovamente segnalato l’accaduto agli organi di stampa. Due soli i parchimetri a disposizione dell’utenza e spesso uno, o addirittura nessuno, risulta funzionante. Questo genera file interminabili di fruitori spazientiti che, dopo aver passato un piacevole pomeriggio nel centro storico di Viterbo, si ritrovano a subire l’ atroce vessazione. Facile anche che i malcapitati improvvisino vivaci turpiloqui diretti ai presunti responsabili (leggasi Amministrazione Comunale).
La soluzione già esiste, e non bisogna arrivare su Marte per trovare la formula vincente: infatti, basta affacciarsi a qualche centinaio di chilometri da Viterbo per constatare che Comuni come Pisa e Carrara hanno già adottato un sistema innovativo per gestire parcheggi e viabilità. Si chiama Tap&Park, letteralmente “tocca e parcheggia”, un metodo semplice ed intuitivo alla portata di tutti e che riserva innumerevoli vantaggi. Un App comodamente da scaricare sul telefonino o sul proprio tablet e con un semplice gesto restare tranquilli senza incorrere in sanzioni. Un metodo efficace da estendere a tutte le aree di parcheggio presenti su Viterbo per migliorarne notevolmente la fruibilità da parte degli automobilisti.
Marco Verando Zappi, dell’associazione FondAzione, illustra le principali caratteristiche di questo progetto: “Il Tap&Park adottato a Pisa ed a Carrara ci sembra un’ottima idea da proporre anche a Viterbo per consentire di gestire contemporaneamente tutte le aree parcheggio presenti nella Città, di agevolare gli automobilisti nella ricerca delle aree di sosta libere e di ricevere informazioni sulla viabilità” “Molti i vantaggi di questa applicazione” evidenzia Zappi “Ovviamente con questo sistema non è più necessario recarsi ai parchimetri per farsi emettere il titolo di pagamento visto che si paga il ticket parcheggio direttamente con l’App installata sul proprio dispositivo mobile; quindi, un disagio in meno per l’automobilista che evita cosi di perdere tempo“ “Ma la cosa più innovativa” rimarca Zappi “è che il sistema segnala all’utente, in tempo reale tramite una mappatura generale di tutte le aree di sosta presenti nella Città, dove ci sono parcheggi liberi, evitando estenuanti e spesso interminabili ricerche. Non bastasse, quando l’orario della sosta sta per scadere, l’applicazione avverte l’utilizzatore che può rinnovare il titolo di pagamento direttamente dal proprio dispositivo mobile“.
Il Tap&Park si associa con una semplice carta ricaricabile fornita gratuitamente dall’amministrazione comunale e se, addirittura, si usufruisce del tempo minore per la sosta stabilita, il pagamento effettuato in eccesso viene direttamente riaccreditato sulla carta. Un sistema di certo innovativo che servirebbe anche a decongestionare il traffico, visto che tra le sue funzioni è presente anche l’aggiornamento istantaneo della viabilità sulle principali arterie cittadine.
In attesa del meglio, un risultato è stato ottenuto da FondAzione per migliorare la qualità della vita dei viterbesi: è stato finalmente installato il terzo parcometro, oltre ai due già presenti ma funzionanti a singhiozzo, ed un addetto del Comune è presente nella gabbiola di vigilanza per assicurarsi che tutto funzioni senza inciampi. Un sistema che forse non risolve completamente la situazione, ma almeno è un buon viatico per dipanare gli enormi problemi insorti in questi mesi, soprattutto per la mancanza di personale che avrebbe potuto vigilare sull’area ed essere pronto ad intervenire per qualsiasi problema.