Don Angelo Fontanarosa, sacerdote professo della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, nato a Vetralla il 6 novembre 1881 e morto a Mascalucia il 9 gennaio 1966, è tra i sessantatré nuovi beati e sette nuovi venerabili (tra i quali ci sono martiri della guerra civile spagnola, dei regimi comunisti dell’Europa orientale e del nazismo), che saranno proclamati da papa Francesco I.
Apprezzamento per la notizia è stato espresso dal presidente della Provincia Marcelo Meroi. “La Tuscia – ha detto – continua a caratterizzarsi anche come luogo di santità grazie alla presenza di figure carismatiche che qui sono nate e hanno vissuto e che con la loro vita e le opere hanno costituito concreti esempi di spiritualità, solidarietà e di amore verso il prossimo. Fontanarosa, per le sue virtù eroiche sarà elevato agli altari insieme ai martiri del nazismo, della guerra civile spagnola e dei regimi comunisti dell’Europa orientale. Fra gli italiani, oltre a Fontanarosa c’è anche Rolando Rivi, giovane seminarista ucciso in Emilia Romagna nel 1945 dai partigiani comunisti”.