Dal punto di vista dell’appetibilità e dell’interesse si può già dire che questa consultazioni comunali per l’intera classe politica si stanno dimostrando una vera e propria Caporetto. O una Waterloo, se preferite riferimenti di epoca napoleonica. Un fenomeno registrato in tutto lo Stivale, ma che pure nella Tuscia s’è fatto sentire, eccome.
Fatto è che l’affluenza finale delle elezioni viterbesi, nonostante i 14 candidati a sindaco e i circa 600 alla carica di consigliere comunale, Viterbo ha registrato un calo col botto: 67,37 per cento, con un calo del 18,31 rispetto al 2008. Una piccola ripresa rispetto ai dati di ieri sera alle 22, quando il dato era di meno 20, 59 per cento, essendosi recati a votare soltanto il 45,80 per cento degli elettori, contro il 66,39 per cento del 2008. Dati su cui c’è poco da commentare e che dimostrano ancora una volta il disinteresse dei cittadini per la competizione elettorale. Disinteresse evidenziatosi già con i dati di mezzogiorno, con l’11,13 per cento (meno 5,46 per cento rispetto al 2008) e delle 19 con il 35, 93 per cento (meno 15,88 per cento rispetto al 2008).
Si può dunque ben dire che tra i candidati la spunterà colui (o coloro) che avranno saputo portare a votare il maggior numero di fan, visto il disinteresse di chi non è particolarmente legato alla politica. Sarà anche interessante vedere quanti consensi sarà riuscito ad accaparrarsi il Movimento 5 Stelle, che alle politiche nel capoluogo si accaparrò ben 12.567 voti, rivelandosi il primo partito. C’è da ritenere che a livello locale il carisma del Beppe genovese abbia funzionato meno, come del resto si è visto nell’happening di venerdì scorso a piazza del Comune, molto meno affollato di quello di febbraio.
Affluenza in calo anche negli altri centri della provincia dove si votava.
Sutri ha registrato un 76,72 per cento con un calo di 12,09 punti rispetto al 2008; alle 22 di ieri sera la percentuale era del 54,10 per cento (meno 14,96 rispetto al 2008); del 44,51 alle 19 (meno 9,67 rispetto al 2008); del 21,66 alle 12 (meno 3,86 rispetto al 2008). Meno evidente il fenomeno a Vallerano, il cui dato definitivo è stato di 81,94 per cento (meno 5,41 rispetto al 2011). Alle 22 di ieri sera aveva un 56,54 per cento (meno 8,23 rispetto al 2011); alle 19 un 42,92 (meno 3,86 rispetto al 2011); alle 12 di ieri mattina un 12,90 (meno 3,02 rispetto al 2011).
Infine Vignanello, dove come è noto correva un solo candidato. Ebbene, anche qui percentuali basse, ma sufficienti per proclamare sindaco Vincenzo Grasselli, visto che l’affluenza finale è stata del 65,32 per cento (meno 22,81 per cento rispetto al 2008); alle 22 di ieri sera s’era recato alle urne il 42,94 per cento (meno 14,88 rispetto al 2008); alle 19 il 34,65 per cento (meno 17,76 rispetto al 2008); alle 12 di ieri mattina il 10,62 per cento (meno 4,04 rispetto al 2008).
Ci sarà da ridere leggendo i risultati di certi palloni gonfiati…