Nell’ambito della ”Città a colori”, la giornata della solidarietà promossa dall’associazione Viterbo con Amore, si alza il sipario (oggi, dalle ore 10,00 alle 13 e dalle ore 16,00 alle 19), sulle ex scuderie di Sallupara, nei pressi di piazza San Faustino.
L’apertura straordinaria del cosiddetto ”Stallone del Papa”, commissionato dal pontefice Giulio II all’architetto Donato Bramante, è concomitante al completamento della prima fase di recupero della struttura, dimenticata da sette decenni e pressoché sepolta dalla macerie causate dai bombardamenti del 1944.
Poco più di due anni fa il Comune di Viterbo ha deciso di restituire alla città il gioiello rinascimentale. «Il progetto di recupero sta andando avanti. Siamo circa a meno a metà dell’opera – informa il sindaco Giulio Marini – e proprio per questo ho ritenuto opportuno organizzare questa giornata di apertura al pubblico. Un’occasione di rilievo per far conoscere ai viterbesi questo angolo rimasto nascosto per troppi anni e, nello stesso tempo, illustrare il progetto che riporterà le ex scuderie di Sallupara a una nuova vita».
L’iniziativa comprende visite guidate, testimonianze e, alle ore 11 e alle 17, incontri con poeti, scrittori e storici viterbesi.
“Abbiamo accolto e condiviso con grande entusiasmo l’idea lanciata dal sindaco Marini – spiega Irene Temperini, presidente della Proloco – nella convinzione che la promozione e la valorizzazione del territorio deve necessariamente passare attraverso la conoscenza. Aprire questo spazio ai viterbesi, far conoscere un luogo così significativo, tra i simboli della nostra città e del nostro passato, una “Castro” nel cuore di Viterbo, significa promuovere la nostra storia”.
«Racconteremo – promette Temperini – e illustreremo la storia di questo sito, nato come scuderie papali con Giulio II e Paolo III, quindi trasformato in carcere, infine distrutto dai bombardamenti dell’ultima guerra».
Per informazioni: info@prolocoviterbo.it , tel. 393 3232478.