06122024Headline:

A Caprarola cinema, ambiente e società

Ha preso il via nei giorni scorsi alle Scuderie Farnese di Caprarola l’ottava edizione de “Lo sguardo selvaggio”, rassegna di “cinema, ambiente e società” organizzata dal Circolo Legambiente Lago di Vico e realizzata con il contributo del Comune di Caprarola (assessorato alla Cultura) e del comitato locale soci Coop. In apertura il film di Gus Van Sant “Promised land” (che ha tra i protagonisti Matt Damon) e a seguire il 1° giugno “Isole” di Stefano Chiantini, con Asia Argento e Giorgio Colangeli. Sala piena in entrambe le proiezioni, a dimostrazione che il progetto sa attirare su di sé le attenzioni del pubblico.
Si  riparte venerdì 7 giugno (ore 20.30, ingresso libero) con “La nave dolce”, documentario di Daniele Vicari (regista di “Diaz”) che narra la vicenda della Vlora, una nave albanese che l’8 agosto del 1991 giunge nel porto di Bari carica di ventimila persone. A chi la guarda avvicinarsi appare come un formicaio brulicante, un groviglio indistinto di corpi aggrappati gli uni agli altri. Le operazioni di attracco sono difficili, qualcuno si butta in mare per raggiungere la terraferma a nuoto, molti urlano in coro “Italia, Italia” facendo il segno di vittoria con le dita. È una marea incontenibile di uomini, ragazzi, donne, bambini. La maggior parte di coloro che salirono sulla nave, carica di zucchero, vennero rispediti in Albania ma gli sbarchi continuarono e qualcuno tentò ancora la traversata.

Sabato 8 giugno, invece, in programma (ore 20.30, ingresso libero) “La bicicletta verde”, film di Haifaa al-Mansour ambientato a Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita. Pur vivendo in un mondo conservatore, la protagonista Wadjda adora divertirsi, è intraprendente e si spinge sempre un po’ più in là nel cercare di farla franca. Dopo un litigio con il suo amico Abdullah, un ragazzo del vicinato con cui non potrebbe giocare, la bambina vede una bella bicicletta verde in vendita. Wadjda desidera la bici disperatamente per battere Abdullah in velocità, ma sua madre non gliela concede, poiché teme le ripercussioni di una società che considera le biciclette un pericolo per la virtù delle ragazze. Così Wadjda decide di provare a recuperare i soldi da sola.
“Lo sguardo selvaggio” prosegue fino al 15 giugno. Per informazioni: 333.9600474 – giometti@fastwebnet.it.

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