Oggi a Viterbo l’assalto dei quattro zampe. Oltre mille cani, per almeno 160 razze, provenienti da 450 allevamenti tra i più prestigiosi a livello nazionale e internazionale. Tutti pronti per la passerella della 45esima esposizione internazione canina, organizzata dal gruppo cinofilo viterbese, che partirà dalle 10 all’interno di Prato giardino.
Era il 1956 quando alcuni amanti della caccia e appassionati di allevamento di cani da caccia di varie razze, fondò il Gcv. Negli anni il gruppo ha promosso e incentivato le cosiddette “prove di caccia”, ossia vere e proprie gare per cani da caccia in cui venivano messe in risalto le varie doti caratteriali dell’animale. Attualmente il Gcv continua a promuovere l’allevamento e la preparazione dei cani di razza riconosciuti dal Registro delle origini italiano, mediante prove di caccia, prove di utilità e difesa, prove di agility e mostre canine.
La manifestazione si svolgerà nell’arco di tutta la giornata e quest’anno sarà a ingresso gratuito. Nel corso delle passare edizioni, migliaia sono stati i cani proclamati “Aspiranti campioni di bellezza internazionale”. Il 2 giugno, tra l’altro, ci sarà l’assegnazione di tre Premi speciali riservati rispettivamente a un pastore maremmano – abruzzese, allo spinone italiano e al bracco francese, oltre alla consegna dei premi ai migliori di razza provinciali, il cui campionato si è svolto negli ultimi mesi in alcuni centri della Tuscia viterbese.
Ma i cani sono al centro dell’attenzione anche dell’attività di Palazzo dei Priori. “Tra poco il Comune – ha ricordato il sindaco Giulio Marini presentando l’esposizione – sottoscriverà il contratto di acquisto del terreno del canile di Bagnaia. Lo avevamo annunciato lo scorso dicembre e oggi giungiamo a conclusione di questo percorso. Ci stanno a cuore i nostri amici a quattro zampe e sono sempre più convinto che possiamo fare molto di più. Poco più di un mese fa abbiamo aperto lo sportello per i Diritti degli animali, tante altre iniziative sono in piedi, come ad esempio la realizzazione delle aree di sgambamento. E i risultati migliori, ne sono certo, si ottengono grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e aziende legate al mondo degli animali”. Poi, sotto campagna elettorale, che l’attivismo aumenti è solo un caso fortuito.