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Infortuni sul lavoro: come evitarli

Giuseppe Crea (Federlazio)

Giuseppe Crea (Federlazio)

Partiranno a breve i corsi organizzati da Federlazio e finanziati dalla Regione per datori di lavoro di tutti i settori che ricoprono il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza del comparto edilizia, affini e indotto.

Secondo un’analisi dei dati relativi agli infortuni sul lavoro nel triennio 2010 – 2012, emerge che l’anno caratterizzato dal maggior numero di infortuni è il 2011 con 553 casi. Nel 2010 si registrano, invece, 526, mentre nel 2012 si registra la minor casistica del triennio con 509 casi. Nei tre anni di studio, la zona d’Italia con più infortuni mortali risulta sempre il centro, mentre i settori economici più colpiti risultano agricoltura e costruzioni seguito dal commercio, trasporti e produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua. In calo invece, rispetto al 2010 i dati relativi al settore edilizia. Una diminuzione probabilmente dovuta alla crisi economica che lo ha coinvolto.

Da recenti dati Inail risulta che la “non-sicurezza” presenta costi elevatissimi. Basti pensare che il costo totale dei soli infortuni sul lavoro è, in Italia, di 45 miliardi di euro. Per l’impresa, i costi della non sicurezza superano di gran lunga quelli degli investimenti in sicurezza. Soprattutto in tempi di crisi economica, la sicurezza conviene. “Ecco perché per intensificare ulteriormente gli sforzi per la prevenzione e il contrasto del fenomeno, Federlazio – afferma il direttore Giuseppe Crea – ha messo in campo due progetti che saranno gestiti da Formare (Centro di formazione e di ricerca della Federlazio) con Edilcassa del Lazio ed Ebla (Ente bilaterale e ambiente della Federlazio).”

Il primo denominato FOR.SI.DAL. è finalizzato alla formazione e aggiornamento dei datori di lavoro che ricoprono nella loro impresa il ruolo di RSPP, mentre il secondo RLS – Edilizia Lazio punta alla formazione, aggiornamento e diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art. 11 del D. Lgs. 81/2008. Possono aderire al progetto, gli RLS di aziende che applicano il CCNL edilizia e le aziende che operano nell’indotto ed affini, pur non applicando lo specifico contratto edile. Federlazio ricorda che la formazione e l’aggiornamento annuale degli RLS è obbligatoria e sanzionata. La formazione, della durata minima di 32 ore, deve essere erogata all’atto della elezione/designazione del RLS. L’aggiornamento prevede: 4 ore per imprese fino a 50 dipendenti, 8 ore per imprese oltre i 50 dipendenti ai sensi dell’art. 37; comma 10 e 11 del Decreto Legislativo 81/2008 s.m.i. .

I corsi si svolgeranno nella sede della Federlazio (Via Sacchi, 18 Viterbo). Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato della Regione Lazio utile ai fini degli adempimenti normativi. La formazione è gratuita e i posti a disposizione sono limitati. Coloro che sono interessati possono contattare gli uffici della Federlazio ai seguenti recapiti: tel. 0761/303230; e-mail r.chiuppesi@federlazio.it

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