Che ci fai con 0,82 centesimi al mese? Secondo il bar in cui vai nemmeno per un caffè bastano. Eppure, a Vitorchiano hanno fatto il miracolo: con quei pochi spiccioli ci si paga l’acqua per 12 mesi. “Ci sono 100 famiglie che pagano solo 9,91 euro all’anno, indipendentemente da quanto consumano”, è la denuncia dei due consiglieri di minoranza Raffaele D’Orazi e Sante Fabbri.
Il motivo? “Lo abbiamo scoperto per caso dalla segnalazione di un utente. Pensavamo – spiega D’Orazi – che non fosse vero. Invece è proprio così. Alle nostre domande, dalla giunta ci hanno risposto che non essendo potabile l’acqua quella famiglie pagano una cifra forfettaria”. Peccato però che la non potabilità a Vitorchiano riguardi i rubinetti di tutti i cittadini e non solo dei 100 ai quali è stato applicato lo sconto, visto che l’ordinanza emanata a giugno dello scorso anno per vietare l’uso dell’acqua ancora è in vigore.
Ma la notizia ha subito sollevato un polverone: i consiglieri di minoranza hanno tappezzato la cittadini di manifesti con cui invitano tutti i vitorchianesi ai quali le bollette continuano ad arrivare salate (e comunque non di nemmeno 10 euro l’anno) a chiedere il rimborso. E non solo: “Stiamo preparando le carte per presentare denuncia alla Corte dei conti. E’ ora di farla finita coi favoritismi”, tuona D’Orazi.
Ed è facile il gioco del tiro alla maggioranza su tematiche tanto delicate quali l’acqua non potabile e i costi delle utenze. “Questa situazione – continua D’Orazi – dimostra ancora una volta la totale incapacità di governo della giunta Olivieri che ha appena approvato nuovi aumenti tariffari per coprire le spese dell’ampliamento del dearsenificatore pari a 310 mila euro”. Somma che ricadrà sulle bollette, certo. Ma non su quelle di tutti: “E’ evidente che chi paga 9,91 euro l’anno non verrà coinvolto”, conclude.