Dopo il successo nel week end scorso per lo Slow Food Day, in occasione di “Hortus”, all’Orto botanico dell’Università della Tuscia, Slow Food Viterbo propone per oggi due iniziative rivolte a bambini e adulti per promuovere la filosofia del buono per la tavola e buono per la terra.
La prima proposta è nel centro storico di Vignanello, dove Slow Food Viterbo e il ristorante Il Vicoletto 1563, con la collaborazione della Pro loco, organizzano la prima edizione di Vignanello Slow. Al mattino “Le Fattorie vanno in città” propongono attività creative e didattiche per bambini e ragazzi: “Famo e straccee”, laboratorio esperienziale alla scoperta delle antiche tradizioni culinarie del nostro territorio come gli “stracci”, piatto povero tipico di Bagnaia, a cura di “I Giardini di Ararat”; “Pasticciamo insieme”, laboratorio di cucina con la preparazione di biscotti campagnoli con prodotti locali e biologici realizzato dalla Fattoria didattica di Cupidi e Leonardi. A seguire: laboratorio “Il miele e le sue operaie” con assaggio per i bambini; la dimostrazione di come fare “Lo Gnochetto Vignanellese” a cura delle massaie locali e con la partecipazione dei ragazzi del progetto “Don’t leave , but live”. Per il pranzo la Pro loco di Vignanello propone presso l’Orto delle Capre piccoli assaggi di piatti tipici accompagnati dai vini locali. Nel pomeriggio esibizione del gruppo dei minisbandieratori di Vignanello e seminario su “L’importanza del buon mangiare” con interventi di Patrizio Mastrocola, Angelo Proietti, Luigi Ziaco e Roberto Petretti (per informazioni: tel. 329.7771809).
Sempre oggi a Viterbo l’agriturismo Bicoca, in collaborazione con Slow Food e l’Associazione “Volta la terra”, organizza “Dal chicco di grano al pane”, una giornata rivolta alle famiglie per vivere la campagna, osservare il frutto delle stagioni e apprezzarne i frutti. Il programma prevede una minimerenda di benvenuto, la visita guidata alle macchine agricole e ai magazzini del grano e la passeggiata guidata sui sentieri della tenuta “Andiamo ad accarezzare le spighe”. Nel pomeriggio, laboratorio per i bambini “Maciniamo, setacciamo e impastiamo con il lievito madre!”, mentre i genitori potranno assistere alle testimonianze dei nonni: “Ascoltiamo i racconti della trebbiatura… quando la città era in campagna”. A seguire il laboratorio “Cuociamo il nostro pane e le nostre pizze per una gustosa merenda!” E consegna a ciascun partecipante del lievito madre per fare il pane a casa. Durante la giornata sarà diffuso il materiale dello Slow Food Day su come ridurre gli sprechi di cibo, acqua, salute, risorse e beni comuni (tel. 0761.1916163).