Presso la Cittadella della salute, per tutta la settimana, è in programma una mostra che conclude l’esperienza dei laboratori scolastici integrati del progetto “Promozione del successo formativo attraverso esperienze integrate”. In tutti i sei piani dell’edificio di via Enrico Fermi, nelle aree di accesso agli ascensori, sono stati allestiti degli spazi espositivi con gli elaborati di tutte le scuole che hanno partecipato all’iniziativa formativa interistituzionale.
Il progetto “Promozione del successo formativo attraverso esperienze integrate”, nato nell’anno scolastico 1997-1998, rappresenta una delle realtà più significative e consolidate di buone pratiche scolastiche e di integrazione presenti sul territorio. È stato articolato in 46 laboratori integrati che hanno coinvolto più di 883 alunni e studenti, di cui 59 con disabilità, di 13 istituzioni scolastiche di Viterbo e provincia. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia di più soggetti (istituzionali e non): le Unità operative complesse di Neuropsichiatria e Psicologia della Ausl, le scuole che aderiscono alla rete, i Comuni di Viterbo e Orte, l’associazione Eta Beta e la cooperativa sociale ‘Gli anni in tasca’”. Nel programma sono stati coinvolti alunni e studenti con disabilità mentale delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado che hanno aderito al progetto. I laboratori che si sono sviluppati nel corso dell’anno scolastico hanno messo a disposizione di tutti i partecipanti ambienti e occasioni di apprendimento attivo, di integrazione, di potenziamento delle competenze comunicative, relazionali e sociali, e di promozione della cultura della differenza.
Tra il personale che ha lavorato al progetto, oltre agli insegnanti degli istituti coinvolti, figurano la coordinatrice Susi Ostarello dell’associazione Eta Beta e Nadia Capoccioni, educatrice della Ausl di Viterbo.