Raccolta differenziata porta a porta sull’intera città, la sfida che intendiamo affrontare con Leonardo Michelini è quella di far compiere un balzo in avanti in tempi rapidi all’attuale percentuale.
L’amministrazione Marini ha raggiunto livelli di raccolta differenziata non proprio entusiasmanti: dopo cinque anni di guida del Comune siano intorno al 15%. E’ necessario fare meglio per ragioni ambientali ed economiche. Aumentare la raccolta differenziata significa infatti abbassare per il Comune i costi legati al settore rifiuti, al tempo stesso è dimostrazione di un’amministrazione attenta all’ambiente.
La raccolta differenziata è un qualcosa di strategico. Aumentando la percentuale, è possibile ridurre i costi di gestione del servizio. Questo significa minore pressione di tasse sui cittadini. Raccolta differenziata estesa significa abbassamento delle quantità di rifiuti da conferire in discarica, quindi risparmi. Significa anche ricavi dalla vendita di carta, plastica e vetro recuperati. E’ importante, su questo versante, seguire l’esempio di realtà virtuose e mettere in atto le soluzioni più innovative a disposizione.
Una sfida veramente da terzo millennio, quella della gestione intelligente dei rifiuti. Se si vuole essere una buona amministrazione bisogna recuperare i ritardi che il Comune di Viterbo ha accumulato. Quel 15% circa di differenziata raggiunta è un piccolo passo che non può bastare. Occorre in tempi rapidi cambiare la situazione e per farlo c’è bisogno anche dei cittadini. E’ fondamentale studiare campagne di sensibilizzazione, educazione anche nelle scuole e soprattutto trovare meccanismi capaci di incentivare i comportamenti virtuosi. Un bel lavoro, ma crediamo che anche questa sia un’impresa possibile.
Dopo quelli di Luisa Ciambella, ecco i ficcanti editoriali di Alvaro Vitali, pardon Alvaro Ricci. Il pensatoio di Peppe Bucia ci riserverà altre sorprese? Forse una rubrica di ricette affidata al mitico Aldone Fabbrini?