Gli assessori saranno sette, ma al prezzo di sei (sindaco compreso). L’annuncio è stato dato da Leonardo Michelini, il quale ha affermato che il settimo membro dell’esecutivo non graverà sulle tasche dei cittadini, in quanto saranno ridotti i compensi del primo cittadino e degli altri sei membri dell’esecutivo, in modo tale che il totale della spesa resti invariato.
Quanto al toto-assessori sembrano sicuri i tre del Pd: Francesco Serra, Alvaro Ricci e Luisa Ciambella. Per la lista “Oltre le mura” quasi sicura la nomina di Raffaela Saraconi, più in dubbio quella di Alessandra Zucchi. Per Sel infine, dovrebbe entrare in Giunta Raffaella Valeri. Il settimo assessore dovrebbe essere pescato dalla lista Viva Viterbo. Esclusa la nomina di Filippo Rossi, che potrà così tranquillamente dedicarsi alla sua Caffeina, potrebbe essere nominato Claudio Margottini. Oppure un esterno.
Quindi Margottini, forte dell’insegnamento del voltagabbana abituale Filippo Rossi da Trieste, a Orvieto indosserebbe la casacca assessorile del centrodestra e a Viterbo quella del centrosinistra? Mi pare proprio ‘na stronzata, per dirla in termini eleganti.