In prima commissione consiliare è stata approvata la mozione, elaborata dal candidato di FondAzione Paolo Pizzi e dal consigliere comunale Gianmaria Santucci, e condivisa da tutti i consiglieri di minoranza, Elpidio Micci per il Pdl, Gianluca Grancini e Luigi Buzzi per Fratelli d’italia, Gianluca de Dominicis per M5S, e Chiara Frontini per Viterbo2020, che riguardava l’autonomia gestionale degli ex comuni.
La mozione prevede l’impegno per il sindaco e la giunta, entro l’approvazione del bilancio 2013, ad istituire nuovi capitoli di bilancio specifici per gli ex municipi di Grotte Santo Stefano, Bagnaia, S. Martino, Roccalvecce e S. Angelo. Questo come primo passo per consentire nuovi investimenti in questi territori decentrati che per troppo tempo hanno subito le difficoltà finanziarie del comune, e realizzare una effettiva autonomia gestionale con risorse definite e riservate esclusivamente a questi territori.
Per la prima volta con questa mozione, subito dopo il passaggio in consiglio comunale, arriveranno all’interno della macchina amministrativa del Comune dei capi servizio specifici per ogni frazione per coordinare in maniera rapida, efficiente ed univoca la gestione dei capitoli attribuiti agli ex municipi. Una decisione che, come richiesto dalla maggioranza, vedrà il coinvolgimento dei nuovi consigli di frazione istituiti con regolamento dalla precedente amministrazione comunale.
Una approvazione né semplice né scontata quella avvenuta nei giorni scorsi, vista una discussione che è stata a tratti accesa e prolungata fra i consiglieri di minoranza e quelli di maggioranza e che grazie alla disponibilità della presidente Melissa Mongiardo ha visto l’approvazione all’unanimità. Ora l’auspicio è che effettivamente entro la stesura del nuovo bilancio 2013 la giunta provveda a redigere le modifiche richieste e che sin da settembre con il regolamento dei nuovi consigli di frazione si possa dare una risposta efficace ai tanti problemi di questi territori.