“Non pare abbiano tutta questa fretta. C’è una solo squadra che ogni giorno interviene su uno dei diversi undici impianti da installare. Di questo passo, per il 30 settembre non tutti saranno ultimati”. La fonte, dietro garanzia dell’anonimato, descrive lo stato di avanzamento dei lavori per i dearsenificatori di prima fase, ovvero quelli per i comuni con concentrazione del metallo pesante superiore ai 20 microgrammi per litro. Impianti che tra un mese dovranno essere consegnati, visto che il ministero ha concesso una proroga di 90 giorni a fine giugno, pena la chiusura dei rubinetti. Ma stando agli addetti ai lavori, nemmeno questa sarà la volta buona.
Sinora, dei 20 potabilizzatori previsti nei paesi da codice rosso solo nove sono entrati in funzione (parliamo dei comuni che fanno capo a Talete). Due sono a Viterbo (San Martino al Cimino e Bagnaia), uno a Vetralla, due a Civita Castellana, uno a Capranica, uno a Canino, uno a Castel Sant’Elia e uno a Nepi. Gli altri undici mancanti sono in avanzato stato di realizzazione ma non tutti, stando sempre a fonti interne alla gestione del servizio idrico, verranno inaugurati in tempo per scongiurare di lasciare a secco migliaia di cittadino. Probabilmente, se nel contratto con cui la Regione ha affidato – dopo apposito bando di gara – la realizzazione degli interventi alla EcoSystem di Pomezia fosse stata prevista una penale in caso di ritardo, allora forse un po’ di puntualità sarebbe stata garantita. E il crono programma, finora sempre saltato, magari sarebbe stato rispettato.
Quindi, allo stato attuale dei lavori, alcuni degli undici impianti non saranno consegnati in tempo. Ecco la lista dei dearsenificatori in fase di ultimazione: uno a Capranica (pozzo Sacro Cuore, Tassi e sorgente la Concia), uno a Carbognano (Falisca, zona Trignano), uno a Nepi (Varano), cinque a Vetralla (Capodacqua, Cunicchi, Noce, Setano, Cinelli), due a Viterbo (Canale e Pidocchio), uno a Blera (Casone).
Per i potabilizzatori di seconda fase, quelli per i comuni con concentrazioni di arsenico sotto i 20 microgrammi, la ditta aggiudicatrice del bando regionale ha effettuato i sopralluoghi nelle aree su cui dovranno sorgere le strutture, accompagnata dagli uomini della Talete. Entro il 15 settembre dovrà presentare il progetto esecutivo. I termini per la consegna dei lavori? Il 31 dicembre 2014.
A quando i debarellizzatori?