Siamo un’altra volta sull’orlo del baratro e questi pensano ai problemi di Berlusconi. Sì, è proprio così: la situazione italiana è tutt’altro che rosea. I conti non tornano, ma nessuno ha il coraggio di dirlo apertamente. Nelle prossime settimane c’è il rischio di dover prendere nuove decisioni impopolari – come accadde quando arrivò il governo Monti nel novembre 2011 – ma se uno accende la televisione l’unico argomento che conta è il destino di Silvio Berlusconi.
Intanto si rinviano le decisioni sull’Imu, non si affronta il problema dell’aumento dell’Iva (previsto per il prossimo 1 ottobre), non si fa nulla per dare un po’ di ossigeno a un’economia che appare ogni giorno più asfittica. Perché? Perché il problema dei problemi è Silvio con la sua agibilità politica. Per la quale il Pdl – stando almeno alle ultime esternazioni – è disposto a buttare tutto all’aria.
Se la situazione non fosse drammatica, ci sarebbe solo da ridere. Invece, c’è da piangere. Giacché certi provvedimenti un governo di larghe intese come quello in carica potrebbe prenderle molto più facilmente di qualsiasi altro. Se si pensasse solo al bene dell’Italia e degli italiani.
Ma non è così. Giacché quello che sta accadendo attorno alla vicenda Berlusconi ha dell’incredibile e dell’assurdo e non potrebbe accadere in nessun altro Paese al mondo dove esiste uno straccio di democrazia.
Ma siamo in Italia, dove si sta tentando di sostituire una democrazia già di per sé traballante con una vera e propria dittatura con ragionamenti che non stanno né in cielo, né in terra, ma che vengono propinati al popolo come Vangelo.
Berlusconi perseguitato dalla magistratura perché ha tanti processi? E’ un’opinione e non un fatto. E come tale contestabile. Un’opinione alla quale se ne potrebbe contrapporre un’altra, esattamente contraria: ha molti processi perché ha commesso tanti reati. Anche questa contestabile, ma con pari dignità rispetto alla prima.
La legge Severino (che esclude Berlusconi condannato dal Parlamento) è incostituzionale? Perché il Pdl se ne accorge solo ora, visto che l’ha votata senza colpo ferire solo sei mesi fa?
Berlusconi deve avere agibilità politica perché ha preso 10 milioni di voti? A parte il fatto che i voti sono 7.332.667 alla Camera e 6.829.135 al Senato, ma il punto non è questo. Grazie alla famigerata legge denominata Porcellum (voluta da chi?) i voti sono andati ai partiti e non ai candidati, dal momento che non si potevano nemmeno esprimere le preferenze. E il Pdl resterà in Parlamento senza un suo senatore perché si è macchiato di un grave reato come l’evasione fiscale. Che poi questo senatore sia incidentalmente il leader del partito è ininfluente per l’assetto istituzionale, ma il problema riguarda il Pdl e basta. Se si pensa che in Germania un ministro s’è dimesso perché accusato di aver copiato una tesi di laurea, tutto il resto è noia.
E invece? E invece o Berlusconi, o morte. Mentre la casa brucia. Sicché alla fine resteranno solo i tizzoni ardenti. Però avremo ancora re Silvio.
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