“Scarpe rosse contro il femminicidio”. E’ questo il nome della manifestazione nazionale itinerante che a settembre farà tappa a Viterbo e che il Comune ha deciso di patrocinare. L’iniziativa è stata proposta dall’associazione per l’autogestione dei servizi e della solidarietà (Auser) e avanzata alla giunta comunale dall’assessorato ai Servizi sociali.
“Scarpe rosse contro il femminicidio” è un progetto itinerante, una campagna di sensibilizzazione che a partire da San Gimignano sta coinvolgendo diverse città italiane e che attraverso un’esposizione di scarpe rosse intende ricordare le donne uccise, ferite, violate ogni giorni nella maggior parte dai proprio mariti, compagni o ex partner. “Abbiamo accolto con favore e pieno sostegno – commenta l’assessore ai Servizi sociali Fabrizio Fersini – la proposta dell’Auser. Per noi è importante che il Comune manifesti la propria solidarietà nei confronti delle donne e si adoperi affinché nella nostra città vengano attivate iniziative di sensibilizzazione come questa. Quella che vivono le donne è una vera e propria emergenza sociale, come testimoniato anche dal pugno duro del governo, che ieri ha approvato il decreto contro il femminicidio. Un intervento, quello dell’esecutivo guidato da Letta, che si attendeva da tempo ormai, visto lo sconcertante numero di reati che ogni anno vengono perpetrati contro le donne. Un’attenzione quindi – aggiunge l’assessore – da parte delle istituzioni nazionali e locali volta a difendere le donne e quel ruolo centrale che ricoprono nelle società in quanto generatrici di vita e colonne portanti di ogni comunità”.
Sono convinto – conclude Fersini – che sia fondamentale potenziare gli strumenti di difesa delle donne, mettendole anche nelle condizioni di esserne consapevoli e quindi di poterli utilizzare. Credo, altrettanto, che sia necessario innescare un cambiamento culturale nel pensiero maschile affinché migliori il modo di entrare in relazione con la donna, anche attraverso iniziative di sensibilizzazione come questa”.