Ad Acquapendente festa del vino
Fine settimana ad Acquapendente (chiostro di S. Francesco, dalle ore 18,00) all’insegna delle iniziative, “Vino e acqua… pendente” e i “Vini del Barbarossa”, promosse e organizzate da Pro Loco, Comune di Acquapendente e Provincia di Viterbo. In programma Show cooking, conferenze, degustazioni e visite guidate, banchi d’assaggio cooordinati dall’enogastronomo Carlo Zucchetti (Info: 3292599650, 07611891532; www.carlozucchetti.it; info@carlozucchetti.com)
Gli appuntamenti. Giovedì 29 agosto, dalle ore 18.30 apertura dei banchi di assaggio e pinacoteca; a seguire show cooking a cura di Iside e Romano del ristorante “La Parolina” di Trevinano; in serata (ore 20,00) “apericena” e conferenza “Le vie del vino e della sua commercializzazione ad Acquapendente e nella Tuscia, tra storia e curiosità” a cura di Renzo Chiovelli,
Venerdì 30, sempre dalle ore 18.00, apertura banchi di assaggio e pinacoteca. Alle ore 18.30 “I vini del Barbarossa” con degustazione guidata da Sandro Sangiorgi (scrittore, giornalista, enogastronomo e direttore della rivista Porthos), coordinatore Carlo Zucchetti.
Sabato 31, l’appuntamento con i “Vini del Barbarossa” sarà curato da Paolo Zaccaria, giornalista, enogastronomo e cofondatore di “Via dei gourmet”. Dalle ore 20.00 “apericena” e degustazione dei vini, con abbinamento con i cibi a cura del sommelier Claudio Sarti.
Gran finale domenica 1 settembre. Dopo l’apertura dei banchi d’assaggio, alle ore 19.00 “apericena” e presentazione “Via Marconi si veste di moda”.
Nei giorni dell’iniziativa sono stati previsti l’ingresso gratuito al Museo della Città, la visita guidata della Cattedrale e del sacello del Santo Sepolcro, al Museo della Città e a quello della Ceramica.
Cantine partecipanti: Ornella Bosatra (Acquapendente), Luca Caioli (Acquapendente), Cordeschi (Acquapendente), Giulio Geronzi (Acquapendente), Mauro Sebaste (Alba Piemonte), Coletti Conti (Anagni), Moroder (Ancona), Tre Monti (Imola), Leonardo Bussoletti (Narni), Palazzone (Orvieto), Claudio Mariotto (Tortona) e Pietro Zanoni (Verona).
