C’eravamo tanto odiati. Soprattutto quando si sparse la voce che Tonino Delli Iaconi, uomo di Unindustria da una vita, sarebbe diventato assessore allo sviluppo economico a palazzo dei Priori. A tal punto che Federlazio – forse per la prima volta nella sua storia – s’era presa la briga di capeggiare la rivolta delle associazioni di categoria contro quella nomina così di parte da somigliare – pensate un po’ – a certe sentenze contro il povero Berlusconi.
E invece? Galeotto fu il Cersaie, ovverosia il Salone internazionale della ceramica per l’edilizia e l’arredo bagno, in svolgimento in questi giorni a Bologna, dove espongono tra le più importanti imprese del settore dell’arredo bagno del distretto di Civita Castellana e dove si sono ritrovati in quattro: Domenico Merlani e David Delli Iaconi (figlio del padre) per Unindustria; Rino Orsolini e Giuseppe Crea per Federlazio.
E fu amore (ritrovato) a prima vista, anche grazie ai buoni risultati prodotti dalla kermesse. “Da questa fiera – ha detto Merlani – è emersa la conferma che entrambe le associazioni devono lavorare unitariamente per affrontare i problemi delle imprese. Mai come in questo momento hanno bisogno di noi è insieme dobbiamo aiutarle a superare problemi che in fondo sono comuni”. “Così come abbiamo sempre accompagnato le aziende nei momenti di congiunture economiche favorevoli – ha ribadito Orsolini – continueremo a stare loro vicino anche in questa fase di difficoltà. Le nostre imprese rappresentano tutta l’eccellenza e la qualità del made in Italy e per questo meritano di essere sostenute con convinzione”.
Che dire di più? Speriamo che ieri sera abbiano dormito in letti separati.
…e vissero tutti felici e peppebucìardi…