Sto scrivendo queste righe, non come consigliere comunale di Sel, ma come cittadino, Capo Scout e “legambientino” di lungo corso. La giornata di sabato scorso è stata segnata da uno degli eventi più importanti – dal punto di vista educativo per la nostra città – degli ultimi anni: “Puli…amo Viterbo”.
Sono una trentina d’anni infatti, che Legambiente organizza – anche a Viterbo – giornate come “Puliamo il mondo” (assonanza evidente), o “Spiagge pulite”, manifestazioni a cui, più di una volta, si sono dimostrati sensibili ben pochi, a parte gli Scout del gruppo di cui faccio parte, Agesci Viterbo 4. E’ stata comprensibile, quindi, la mia gioia quando l’amministrazione comunale – anche se in pieno periodo ferragostano e con gli scout ai campi estivi – ha proposto questa iniziativa che, dato il periodo, aveva anche la possibilità di rivelarsi un flop.
E invece no… I viterbesi hanno risposto molto bene; 300 persone, di sabato mattina, il 31 agosto, non sono assolutamente un dato trascurabile. E di questi 300 – il numero mi ricorda un po’ le Termopili – ben 50 erano Scout e Guide dei due gruppi Agesci della nostra città, Viterbo 4 e 5, tornati un paio di giorni prima dai rispettivi campi estivi. E subito al lavoro.
“Lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” è, probabilmente, il motto Scout più conosciuto; per questo motivo noi che, a detta di tutti, siamo rimasti una delle pochissime realtà educative davvero attive in Italia, abbiamo sempre avuto grande attenzione alle iniziative volte alla sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente e sulla cittadinanza attiva in genere. Perciò è stato un grande piacere ritrovarci al fianco di Pieranna Falasca ma, stavolta, con qualche centinaio di altri volontari vicino.
Siamo sicuri che, coloro che si sono spaccati la schiena per raccogliere – una per una e con le proprie mani – migliaia di cicche tra in sampietrini, d’ora in poi eviteranno di gettarle per terra, ammesso che fumino o fumeranno.
Problema risolto? No, è solo il primo passo ma, ieri, il vento della novità e dell’entusiasmo si respirava quasi palpabilmente. Segno che, quando un’amministrazione decide di muoversi, i cittadini rispondono. O, forse, è anche il primo segnale della presenza, tra i banchi del consiglio comunale (e in giunta), di tanti scout?
Non pensavate mica che io fossi il solo…
Siamo tutti scopatori! Evviva anche le scopate dei boy scout!