Il Centro internazionale di studi sul Santo Sepolcro di Acquapendente organizza il corso di approfondimento su “La cattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente. Luogo di fede, storia e arte”, promosso dal professor Renzo Chiovelli, Presidente del C.I.S.Sa.S., con la collaborazione della parrocchia del Santo Sepolcro, nella persona del parroco Don Enrico Castauro, e del Comune di Acquapendente.
Le lezioni si terranno a partire da oggi e saranno tenute, oltre che dal prof. Renzo Chiovelli, anche dal parroco del Santo Sepolcro, don Enrico Castauro e dall’esperto in comunicazione Cesare Goretti. Prenderanno in esame aspetti noti e meno noti riguardanti la basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente e la suggestiva edicola racchiusa entro la sua splendida cripta romanica, importante meta di pellegrinaggio lungo il percorso della Via Francigena, sin dall’alto medioevo.
Verranno affrontati i fatti storici, culturali e di fede legati alla presenza dell’edicola raffigurante la più antica copia rimasta del Santo Sepolcro gerosolimitano, memoria di un più ampio edificio religioso d’epoca ottoniana, oggi scomparso; la preziosa architettura della cripta romanica ad oratorium, una delle più suggestive e meglio conservate dell’intera regione; l’inconsueta e problematica struttura stratificata dell’impianto basilicale tardo medievale della chiesa superiore; l’elevazione a cattedrale dopo le drammatiche vicende che portarono alla distruzione della città episcopale di Castro; le varie trasformazioni, dovute anche ad importanti architetti dell’epoca, subìte dall’edificio tra l’età barocca e l’Ottocento; le problematiche affrontate con le ingenti opere di restauro successive alle distruzioni causate dalla seconda guerra mondiale. Saranno inoltre illustrati gli aspetti legati al culto delle importanti e venerande reliquie che la chiesa custodisce e l’importanza dell’antico monumento nella storia della Chiesa ed in ambito religioso, il tutto illustrato secondo le più attuali forme di comunicazione.
Il corso è rivolto a qualificare ulteriormente, con approfondimenti specifici, soggetti interessati all’attività di guida turistica e di volontariato nel campo dei beni culturali ecclesiastici, ma anche ad informare sul tema in oggetto quanti vorranno partecipare agli incontri, anche per puro scopo culturale personale.