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Sarà ricordato Cesare Dobici

Cesare Dobici

Cesare Dobici

Cesare Dobici, chi era costui? Dal “Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 40 (1991)-  nella relativa voce affidata ad Aldo Bartocci si legge: “Nacque a Viterbo l’11 dic. 1873 da Nazareno e Lucia Croce. Dopo i primi studi di pianoforte e composizione con A. Medori e successivamente con S. Meluzzi, entrò nel liceo musicale di S. Cecilia a Roma, dove ebbe a maestri E. Vitale e R. Renzi e dove si diplomò in composizione con C. De Sanctis nel 1899. La sua carriera prese avvio a Viterbo, dove gli fu affidata la direzione della cappella musicale del duomo, nonché l’insegnamento del canto corale nella scuola magistrale “G. Carducci”. Inizialmente interessato al teatro musicale, compose l’opera in tre atti Cola di Rienzo (fibretto di P. Cossa), rimasta incompleta nell’orchestrazione e nel testo. Lavorò successivamente a un’altra opera, Carlotta Corday, che lasciò però appena abbozzata. Abbandonò allora il teatro lirico e si rivolse alla produzione sacra: qui si manifestò la sua vena più originale. (…)Morì a Roma il 25 aprile 1944. Gran parte delle composizioni inedite del Dobici sono conservate presso gli eredi o in archivi di istituti religiosi, per i quali furono espressamente composte su commissione, o presso biblioteche capitolari (…)”.

Ora Viterbo si appresta a ricordarlo, con una iniziativa curata da Ferdinando Bastianini e Loredana Serafini, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione “Cesare Dobici”, insieme alla corale Polifonica San. Giovanni di Bagnaia, sotto gli auspici del Comune.

“Dopo che la sua figura è restata ingiustamente dimenticata per diversi anni – sottolineano i due curatori –  il grande musicista viterbese è stato portato a nuova luce da un lungo e paziente lavoro di ricerca da noi condotto che è culminato nella presentazione di quattro incontri concerto-conferenza tenuti nelle sale più importanti del capoluogo. Ricordiamo, inoltre, l’annullo filatelico ideato in occasione dell’anniversario della scomparsa del musicista, la ripulitura e la nuova inaugurazione del monumento nel parco cittadino e la intitolazione proprio a Dobici di un’aula del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma da parte di Mons. Valentino Miserachs”.

Il programma delle iniziative:

Sabato 19 ottobre: riapertura della mostra sul materiale relativo alla figura del  musicista, con la preziosa collaborazione del nipote del Maestro, Cesare Dobici junior, anche un seminario corale tenuto dal Maestro Giovanni Acciai in nome dell’illustre polifonista viterbese. Alle 18,30: Chiesa della Trinità in Viterbo, un concerto eseguito dal duo organistico Ferdinando Bastianini e Simonetta Fraboni.

Domenica 20 ottobre, ore 16, Sala Alessandro IV (palazzo papale), si terrà un convegno, relatore Giovanni Acciai, sulla figura di Cesare Dobici , che vedrà l’alternanza di momenti di esecuzione vocale da parte della Corale Polifonica S. Giovanni diretta da Loredana Serafini e accompagnata da Ferdinando Bastianini.

Alla conclusione dei lavori, concerto della Fanfara della Polizia di Stato.

 

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361   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Una dotta prolusione dell’ottuso superassessore alla kultura Barelli non è prevista? Dài Barè, facce ride!

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