27042024Headline:

Sepsi, un nemico da sconfiggere

Con il motto “Stop sepsis save lives” oggi in tutto il mondo si svolgerà il World sepsis day. All’iniziativa parteciperà anche la Asl di Viterbo con un incontro, dal titolo “Parliamo di sepsi”, che si svolgerà oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, presso la sala conferenze Sergio Boni al complesso ospedaliero di Belcolle.

L'ospedale di Belcolle

L’ospedale di Belcolle

La sepsi resta la causa primaria di morte da infezione, nonostante i progressi della medicina moderna tra cui vaccini, antibiotici e procedure di terapia intensiva. La sepsi, che è spesso fraintesa come “avvelenamento del sangue”, è una delle principali cause di morte nel mondo e si genera quando la risposta del corpo a un’infezione lesiona i propri tessuti e organi.

“Si tratta di un fenomeno – spiega il direttore dell’unità operativa di Rianimazione di Belcolle, Pietro Vecchiarelli – che sta crescendo drasticamente a causa dell’invecchiamento della popolazione e nonostante i vantaggi della medicina moderna. I ricoveri ospedalieri per la sepsi sono più che raddoppiati nel corso degli ultimi 10 anni e hanno superato quelli per l’infarto del miocardio negli Usa. Durante l’incontro di oggi, al quale parteciperanno il commissario straordinario e il direttore sanitario della Asl, Luigi Macchitella e Patrizia Chierchini, parleremo di come riconoscere la sepsi, del suo impatto economico e sanitario, di quanto sia un’emergenza medica, del trattamento emodinamico della patologia e dell’antibioticoterapia. Sono tutti argomenti fondamentali che possono aiutare gli operatori sanitari ad intervenire correttamente e a diagnosticare in tempo l’infezione al fine di ridurre il rischio di mortalità dei pazienti”.

Al convegno interverranno anche il direttore sanitario di Belcolle, Giuseppe Cimarello, il risk manager aziendale, Franco Bifulco, il direttore dell’unità operativa di malattie infettive, Orlando Armignacco, e il dottor Fernando Ricci.

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