Da Luigi Tozzi riceviamo e pubblichiamo:
Mentre si invitano i nostri concittadini a non abbandonare i cani, mentre si organizzano mega concerti e sottoscrizioni per il canile di Viterbo, azioni che sono meritevoli e giuste, il Comune di Viterbo ha iniziato la campagna di raccolta dei rifiuti differenziata. Ed i proprietari dei cani, che normalmente raccolgono le deiezioni dei loro animali, non sanno più dove gettarli. Infatti i cassonetti non sono più presenti per le strade, ma nemmeno sono stati sostituiti con cestini. E così chi esce con il proprio cane non può far altro che riportarli a casa e gettarli, secondo quanto detto da Viterbo ambiente, nel water. Vi lascio immaginare come sia facile separare il sacchetto di plastica che contiene la deiezione e riversarlo nello sciacquone. Vi lascio immaginare anche quanto sia piacevole passeggiare con una mano impegnata a tenere il guinzaglio del proprio cane e l’altra un bel sacchetto di cacca.
Ovviamente il problema sussiste anche per chi dovesse gettare un pezzo di carta, una bottiglia d’acqua, un pacchetto di sigarette o un pezzo d’alimento che il suo bambino ha fatto cadere per terra. Non esiste un quartiere della nostra città che non abbia questo problema, anche se è particolarmente sentito a S. Barbara.
Caro sindaco non ci siamo forse dimenticati qualcosa? Quando provvederà a mettere un numero sufficiente di cestini per i rifiuti, magari divisi per tipologia (carta, plastica, vetro e magari anche quelli specifici per le deiezioni dei cani) e facilitare la vita dei suoi cittadini?