Duecentosettanta studiosi provenienti da tutto il mondo, 145 relazioni svolte da 470 autori, 27 sessioni di lavoro per trattare 12 grandi tematiche. Questi i numeri del convegno internazionale dell’associazione italiana di Ingegneria Agraria che si svolgerà da oggi al 12 settembre presso il complesso di S.Maria in Gradi dell’Università della Tuscia. E’ organizzato dal Dipartimento di scienze e tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia in stretta collaborazione con il Cefas della Camera di Commercio.
Si tratta di un evento che si tiene ogni 4 anni e che riunisce i maggiori esperti a livello nazionale di meccanica agraria, idraulica agraria e costruzioni rurali. Per la prima volta, quest’anno, il convegno ha una connotazione internazionale (la lingua ufficiale è l’inglese), ospitando diversi ricercatori stranieri. In particolare saranno presenti studiosi finlandesi, austriaci, brasiliani, cileni, lettoni, spagnoli, olandesi e statunitensi. Attesi anche rappresentanti dell’Oman e del Kuwait.
Sono previsti, infine, alcuni eventi sociali che faranno conoscere a tutti gli ospiti la bellezza e i sapori del territorio della Tuscia.